LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] Quinto, con un progetto caratterizzato dalla soluzione strutturale dei sostegni resistenti per forma (S. Rossi, Appalto concorso per un ponte sul Tevere(, in L'Architettura: cronache e storia, V [1959], 44, p. 138).
Tra il 1957 e il 1960 realizzò, su ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] divenne presidente con il nomignolo di "Capoccetta".
Dopo aver esposto nel 1906 a Milano ottantaquattro acquarelli sulla Vitadel Tevere dalle sorgenti al mare, l'anno seguente partecipò alla Biennale di Venezia; nel 1910, alla IX Biennale, presentava ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] una diversa sistemazione per la spina di Borgo, il quartiere al limite di S. Pietro: il progetto, pubblicato dal quotidiano Il Tevere del 1° ag. 1936, causò l'interruzione dei rapporti con Giuseppe Bottai.
Dopo la seconda guerra mondiale il B. ampliò ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] nell’ellenismo il tipo di uomo barbuto, sdraiato, seminudo: celebri le statue del Nilo (Musei Vaticani) e del Tevere (Museo del Louvre); tipica la rappresentazione del Danubio come vecchio barbato con capelli cinti da canne palustri (Colonna Traiana ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] dell'Impero (v. acquedotto).
Per i primi secoli della sua fondazione, Roma (Front., De aq., 4) si servì dell'acqua del Tevere o dell'acqua di cisterne o pozzi. Con la captazione dell'acqua Appia, nel 512 a. C., comincia l'epoca delle costruzioni per ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] capolavori della scultura antica per riunirli al Louvre: vennero restituiti nel 1815 ai proprietarî, salvo la Melpomene e il Tevere. L'acquisto della Collezione Borghese da parte della Francia, avvenuta nel 1807, arricchisce il museo di 364 sculture ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] (Da Schio, Appendice, II, c. 650). Il D. riprodusse anche dipinti di Pietro da Cortona (Romolo e Remo sulla riva del Tevere; Cesare che ripudia Pompea) e, per il Wagner, nel 1779, il Cerretano dal Tiepolo, forse Giandomenico (Pallucchini, 1941, p. 52 ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] ; la "memoria-busto" di Livio, nel Palazzo della Ragione di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni all'A. sono quelle di una Venere dormente nel Victoria and Albert ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] e un cortile. È verosimile che il L. volesse solo trarre profitto dalla vicinanza del lotto al palazzo dei Tribunali e al Tevere, realizzando una speculazione. L'edificio di via Giulia sarebbe stato vicino ai tanti cantieri del L. e in riva al fiume ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] correnti e un volume di C. Meyer sull'Arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del suo Tevere, testimonianza degli interessi pluridisciplinari dell'artista.
Va segnalata l'interessante indicazione dello stretto rapporto con il giovane ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...