FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] sfera culturale cumano-laziale-etrusca (v. etrusca, arte).
Durante le lotte di predominio che Roma intraprende nei territori a N del Tevere, nel V-IV sec. a. C., e specialmente dopo la caduta di Veio, l'ambiente falisco manifesta la sua appartenenza ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] cui soprattutto Virgilio, a Ocno, figlio del Tevere e dell’indovina Manto dalla quale deriverebbe anche il nome.
Tra le varianti mitologiche riportate da vari autori trova però spazio l’ipotesi dell’origine etrusca. Per quanto riguarda l’estensione ...
Leggi Tutto
Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] : certo è che T. proprio per la sua posizione e per la facilità dei rapporti e degli scambi tra le due rive del Tevere, non si sottrasse ad influssi culturali etruschi, documentati per il periodo tra il V e il III sec. a. C. dai reperti provenienti ...
Leggi Tutto
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] Laurentina e la via che portava verso la foce del Tevere), che si trasformarono poi in vie urbane, mentre il centro Porta S. Paolo), svolgendosi tutta sulla sinistra del Tevere. Fu molto frequentata in età cristiana perché conduceva direttamente ...
Leggi Tutto
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] lo schema del porto sul retro) presso l'argine destro del Tevere, è costituito da un lungo molo foraneo pressoché rettilineo che 700 m, collegato con due fosse-canali al corso del Tevere di cui riceve le acque convogliandole al mare e consentendo uno ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] con il latino e si è ipotizzato che sia il residuale di parlate di genti protolatine abitanti tutta la regione del basso Tevere in età preistorica. Documentata epigraficamente a partire dalla metà del VII sec. a.C. da una scrittura derivata da quella ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] , Sequenza culturale della necropoli di Colle del Forno in Sabina, in StEtr, 51 (1985), pp. 13-37.
Id., I Sabini e il Tevere, in Il Tevere e altre vie d’acqua del Lazio antico, in Archeologia Laziale, 7, 2 (1986), pp. 111-23.
A.M. Reggiani, Comunità ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] valle del Tevere. La crisi dell’agricoltura tradizionale ha incentivato la diffusione della specializzazione agricola, soprattutto nei settori vitivinicolo e delle colture industriali. Le attività secondarie riguardano i campi della meccanica, del ...
Leggi Tutto
Tecnica
Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto (➔ fognatura).
C. massima (lat. Cloaca maxĭma) Cloaca costruita in Roma, secondo la tradizione, dagli Etruschi, [...] in periodo regio: dalla Suburra, attraverso il Foro, il Velabro e il Foro Boario, scaricava nel Tevere dopo 600 m di percorso con un arco a tutto sesto alto 4,50 m, tuttora visibile; il canale di pietra gabina, oggi esistente, in parte risale ...
Leggi Tutto
Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] a. C.) in un territorio che ebbe come centro la zona a S del basso corso del Tevere (Latium Vetus) comprendente soprattutto i Colli Albani e Roma. Tuttavia i limiti geografici della civiltà l., espressa dalla presenza di elementi tipici di questa ...
Leggi Tutto
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...