Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] è in tal senso il Porto di Traiano ad Ostia; a Roma, per esempio, dalla Porta Trigemina all'Emporium, presso il Tevere, correva la porticus post navalia.
Portici di edifici teatrali. La porticus Pompeia, (rifatta da Diocleziano col nome di porticus ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] , strettamente legate al vincolo di subordinazione all'architettura. Le principali sono una statua di Apollo che richiama il tipo del Tevere, due statue di atleti che si riconnettono all'efebo che si unge del tipo di Monaco e l'Asklepios appoggiato ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] sacri e segni simbolici vari. Vasta è la loro distribuzione, compresa tra il corso superiore dell'Eufrate e quello del Tevere: sono stati trovati a Karkamiş, Zincirli, Tarso, al-Mina, e diversi si trovano nei musei con l'indicazione di provenienza ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] - sulla morte), sulla via dei duces in militia Christi (Gerke), che porta al martirio sulla croce o sul greto del Tevere (dal 340 circa in poi); Cristo quale maestro degli apostoli, nelle scene della consegna dei comandamenti o delle chiavi; la ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] nella immagine alessandrina della Tazza Farnese, il rilievo della Tellus nell'Ara Pacis Augustae, le figure convenzionali del Nilo e del Tevere, la Tyche di altre città, la Provincia (v.) nell'arte romana e la dea Roma (v.).
Il repertorio di immagini ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] , costruite per trasportare merci. Gli Euboici in Italia stabiliscono contatti soprattutto con la bassa e media valle del Tevere, interessando Roma, ma soprattutto Caere, Tarquinia, Vulci durante la seconda metà dell'VIII sec. a.C. Le grandi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nel 537 dall'arrivo dei Goti a Roma indusse la popolazione a ricorrere a mulini che poggiavano su battelli ancorati nel Tevere; il mulino carolingio di Audun le Tiche risale poi all'840 circa.
I testi di Rabano Mauro contenuti in un manoscritto ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] presso il Teatro di Pompeo (Suet., Cl., 11), da identificare con l'Arcus Pompei delle fonti medioevali; K i, 18. - c) Lungo il Tevere: ???SIM-07???40. Arcadio, Onorio, Teodosio II, 405 (C. I. L., vi, 1196), conservato fino al XV sec. presso il Ponte ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] fuoco e uccide uomini, dimora in una grotta sull'Aventino; quando E. con la mandria di buoi di Gerione si riposa vicino al Tevere, Caco ruba otto di questi buoi e li trascina, per far sparire le tracce, nella sua grotta.
Qui essi si tradiscono per i ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] valle tiberina. Dai centri di Castel di Decima, Laurentina e Ficana, grazie alla naturale via di penetrazione costituita dal Tevere, i prodotti fenici raggiunsero agli inizi del VII sec. a.C. Roma e quindi le ricche comunità agropastorali dell ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...