Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] con il latino e si è ipotizzato che sia il residuale di parlate di genti protolatine abitanti tutta la regione del basso Tevere in età preistorica. Documentata epigraficamente a partire dalla metà del VII sec. a.C. da una scrittura derivata da quella ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] , Sequenza culturale della necropoli di Colle del Forno in Sabina, in StEtr, 51 (1985), pp. 13-37.
Id., I Sabini e il Tevere, in Il Tevere e altre vie d’acqua del Lazio antico, in Archeologia Laziale, 7, 2 (1986), pp. 111-23.
A.M. Reggiani, Comunità ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] a 288 m. s. m. Città di Castello ha una pianta regolare, che conserva traccia dell'antico campo romano, col decumano e il cardine massimo che corrispondono alle vie cittadine più importanti. La sua popolazione, ...
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Vedi CAPENA dell'anno: 1959 - 1994
CAPENA
A. M. Sgubini Moretti
CAPENA (v. vol. Il, p. 319)· - Studi e ricerche condotti in questi ultimi anni hanno contribuito a focalizzare la complessa compagine [...] vie d'acqua del Lazio Antico, in Archeologia Laziale VII, 2 (QuadAEI, 12), Roma 1986; F. di Gennaro, Forme di insediamento tra Tevere e Fiora dal bronzo finale al principio dell'età del ferro, Firenze 1986, p. 144; G. Colonna, I Latini e gli altri ...
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ORTE (etr. *Hurta, lat. Horta)
G. Nardi
Centro dell'Etruria tiberina, al confine del territorio volsiniese con l'agro falisco e con l'Umbria, da localizzare nella stessa posizione strategica occupata [...] tracciati principali si evidenzia la Via Amerina, che passava il Tevere poco a monte di O. (raggiunta invece dalle sue 49-52; ead., in StEtr, L, 1982, pp. 331-332; AA.VV., Tevere, un'antica via per il Mediterraneo (cat.), Roma 1986, pp. 180, 184 ss.; ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] Ostia Antica, in IV Convegno dei Gruppi Archeologici del Lazio 1978, Roma 1982, p. 29 ss.; G. Bartolom, I Latini e il Tevere, in II Tevere e le altre vie d'acqua del Lazio antico (QuadAEI, 12), Roma 1986, p. 98 ss.; F. Coarelli, I santuari, il fiume ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] forse designava colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere. Il numero dei p. variò nel corso del tempo, ma il mutamento più significativo si verificò nel 300 a.C., allorché la lex Ogulnia lo portò da 5 a 9, aprendolo alla partecipazione dei ...
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ORAZIO COCLITE (Horatius Cocles)
Gaetano De Sanctis.
Eroe dell'antica leggenda romana. La prima menzione del fatto eroico di O. pervenutaci è quella di Polibio. Egli narra che, dopo avere difeso, solo [...] difensori dei confini, e più ancora sul collegamento tra Vulcano e Tiberino, che avrebbe dato origine al salto di O. nel Tevere, appaiono incerte e più o meno fantastiche. D'altronde che nelle guerre fra Etruschi e Romani si sia dovuto difendere la ...
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Mitica ninfa del Lazio, personificazione del canto. Figlia di Giano e della dea Venilia, amava teneramente lo sposo Pico, re dei Laurenti; e quando questi fu mutato dalla maga Circe in cinghiale e poi [...] in picchio, errò disperata alla sua ricerca, finché sulla riva del Tevere si dissolse nell’aria. ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] valle del Tevere. La crisi dell’agricoltura tradizionale ha incentivato la diffusione della specializzazione agricola, soprattutto nei settori vitivinicolo e delle colture industriali. Le attività secondarie riguardano i campi della meccanica, del ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...