Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] metropoli antica, a cura di E. Lo Cascio, Roma 2000, pp. 315-352; R. Santangeli Valenzani, La politica urbanistica tra i tetrarchi e Costantino, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] che fino a qualche tempo fa era communis opinio, tale opera storica sarebbe stata composta da sei diversi autori al tempo della prima tetrarchia (293-305 d.C.). Trattando di imperatori romani da Adriano (117-138 d.C.) fino a Carino (283-285 d.C.), l ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] segno di ripensamenti successivi a una prima elaborazione della h.e., doveva essere rintracciata nel fatto che fino a VIII 13 i tetrarchi non sono nominati e si allude ad essi con perifrasi: ciò è conseguente all’idea di Eusebio che la persecuzione è ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] inventato la discendenza da Claudio il Gotico è meno plausibile, poiché egli si era mostrato decisamente leale verso gli altri sovrani della tetrarchia.
47 h.A. Gall. XV 4.
48 Paneg. 6(7),2,5.
49 Cfr. J. Engemann, “Dich aber, Konstantin, sollen die ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] – a cominciare dal completamento della restituzione dei beni confiscati alle chiese, in conseguenza degli editti anticristiani dei tetrarchi, a partire dal 303 –, apprese, come scrisse a Ceciliano, vescovo di Cartagine, nell’inverno 312-313, che ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] in Late Antiquity, Berkeley 1981, p. 95. Ma si vedano le pp. 106-115 sul cambiamento di significato della consecratio in epoca tetrarchica e sul valore attribuito a quella di Costanzo Cloro.
22 Roma: RIC VI, pp. 382-383, nn. 246-248; 253-255; 271 ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] madre ed erigendo statue ai suoi parenti, come il famoso gruppo statuario dei suoi figli, più tardi identificati con i tetrarchi. La sua presenza all’interno della città medievale fu dunque grande grazie a questa mole di investimenti in monumenti e ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] entrati a far parte della famiglia divina di Giove avevano assunto Ercole come patrono. Così nasce la tradizione di attribuire ai tetrarchi i nomi di Giove ed Ercole e anche quella di celebrare la festa annuale in loro onore (Iovii et Herculii) nel ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] J.-M. Carrié, R. Lizzi Testa, Turnhout 2002, pp. 359-381, in partic. 369.
75 A. Amici, La divinizzazione imperiale in età tetrarchica, in Cristianesimo nella storia, 27 (2005), pp. 353-394, in partic. 371 e 381.
76 G. Bonamente, Il canone dei divi e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] alterità religiosa raggiunge certamente il parossismo. Applicata per la prima volta senza dubbio il 31 marzo 302 sotto i tetrarchi, la repressione che colpisce la comunità dualista non è stata proseguita da Costantino. Ma essa riprende sotto il regno ...
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tetrarca
s. m. [dal lat. tetrarcha o tetrarches, gr. τετράρχης, comp. di τετρα- «tetra-» e -αρχης «-arca»] (pl. -chi). – Sovrano, governatore della quarta parte di uno stato unitario del mondo antico: i t. del sistema imperiale romano dioclezianeo....