ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] con la regione alla provincia Cilicia, come conventus. Nel 38-36 fu ceduta da Antonio al galata Aminta, che ne fu tetrarca fino alla morte (25 a. C.). Incorporata da Augusto nella nuova provincia di Galazia, sotto Settimio Severo tornò a far parte ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] la copia, forse della stessa officina di L., da una statua che esisteva a Farsalo. Il gruppo di Delfi fu dedicato da Daochos, tetrarca di Tessaglia dopo il 338, a sé e ai proprî antenati. Il problema per la datazione dell'Agias consiste nel fatto che ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] in case private, nei quali gli schemi decorativi risultavano prevalenti; la p. dei luoghi pubblici, come il santuario del Tetrarca a Luxor, in Egitto, doveva essere invece ispirata dallo stesso intento di indottrinare il pubblico e le p. del sec ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Sole come nume tutelare rappresenta un altro dei modi con cui Costantino cerca di porsi al di fuori della tradizione tetrarchica. Si è visto come, fin dai primi ritratti, il nuovo sovrano si rivolga a modelli di autorappresentazione diversi da quelli ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] parte di Erode il Grande; così l'èra di Tiberiade (18 d. C.) con la creazione di una nuova pòlis da parte del tetrarca Erode Antipa in onore dell'imperatore Tiberio. Successive ère locali si riferiscono alla fondazione di Nāblus (72-73 d. C.) e forse ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] Aṣbo; scultore che ha lasciato la sua firma su un altarino rinvenuto a Seia e datato all'anno 33 di Filippo il tetrarca (29-30 d. C.) (E. Littmann, Nabatäisch-griechische Bilinguen, in Florilegium M. de Vogüé, Parigi 1909, pp. 375-90; id., Nabatean ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] da Costanzo II. Il m. di Galerio non era isolato, ma collegato da un'ampia strada porticata all'arco onorario dello stesso tetrarca. Il m. rotondo a pianta centrale è in altri casi connesso con altri edifici. Il caso di Salonicco è il più grandioso ...
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tetrarca
s. m. [dal lat. tetrarcha o tetrarches, gr. τετράρχης, comp. di τετρα- «tetra-» e -αρχης «-arca»] (pl. -chi). – Sovrano, governatore della quarta parte di uno stato unitario del mondo antico: i t. del sistema imperiale romano dioclezianeo....