Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] (5), che contiene quattro siti di legame per l'azoto e sei per l'ossigeno, localizzati, rispettivamente, agli angoli di un tetraedro e di un ottaedro (v. Graf e Lehn, 1975). In effetti, (5) va a formare il criptato (9) [NH+ ⊂ 5], estremamente ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] un cubo all'interno della sfera di Saturno, e dentro questo la sfera di Giove; all'interno di questa inscrisse un tetraedro, e dentro quest'ultimo la sfera di Marte, e così via per Terra, Venere e Mercurio. I solidi regolari fungevano quindi ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] il seguente: c=(a2+b2)1/2.
Āryabhaṭa fornisce dunque regole e formule corrette per figure piane, mentre sono errate le formule per il volume V del tetraedro (v. 6), V=(A/2)×h, in cui A è l'area della base e h l'altezza, e della sfera (v. 7), V=A(A)1 ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] dei contrassegni era composto da forme semplici e includeva poche forme geometriche, in particolare coni, sfere, cilindri, tetraedri e ovoidi; la superficie dei manufatti era in generale priva di segni incisi. Questi primi contrassegni semplici ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] . Che struttura ha la classe di questi solidi? Intanto, essi non sono infiniti, ne esistono infatti soltanto cinque: tetraedro o piramide a quattro facce triangolari; cubo, a sei facce quadrate; ottaedro, otto facce triangolari; dodecaedro, dodici ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] a struttura cubica nella quale ogni atomo è legato con legame covalente ai quattro atomi vicini ai vertici di un tetraedro regolare. La corrispondente configurazione elettronica è indicata con sp3.
Gli elettroni π formano, in un singolo foglio di ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] la complicata descrizione (53c e segg.) di Platone secondo cui gli elementi sono composti da quattro dei cinque solidi regolari ‒ il tetraedro, l'ottaedro, l'icosaedro e il cubo ‒ le cui facce sono formate dalle due specie in cui si suddivide il ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
di Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Le missioni spaziali. 2. Gli enti spaziali. 3. Sistemi di trasporto spaziale: a) l'Ariane; b) i vettori Chang Zheng (Lunga Marcia); [...] in un'orbita polare di 125.000 km di apogeo e 25.000 km di perigeo, per formare successivamente un tetraedro, configurazione ottimale per la misura del plasma in tre dimensioni. Altri esperimenti previsti, la cui preparazione aveva richiesto tredici ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] ; 0 è stato recato da Enriques (1896): è la superficie del 6° ordine che passa doppiamente per gli spigoli di un tetraedro, e che più tardi egli è riuscito a definire, dal punto di vista delle trasformazioni birazionali, coi caratteri
Successivamente ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] anche negli elementi, di almeno quattro atomi (come numero minimo necessario a determinare una forma tridimensionale di tetraedro): concetto altrettanto arbitrario quanto la monoatomicità obbligata di Berzelius, ma che gli permise d'interpretare casi ...
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tetraedro
tetraèdro s. m. e agg. [dal gr. τετράεδρον, comp. di τετρα- «tetra-» e -εδρος «-edro»]. – 1. a. s. m. Il più semplice dei poliedri, che ha 4 vertici, 6 spigoli, 4 facce triangolari, e può essere pensato come una piramide a base triangolare....
tetraedrico
tetraèdrico agg. [der. di tetraedro] (pl. m. -ci). – 1. Che ha la forma di un tetraedro. 2. In chimica, atomo di carbonio t., le cui 4 valenze sono orientate secondo i vertici di un tetraedro regolare.