NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] espressione di un «neoclassicismo à la grècque» (Mellini, 1997, p. 322), come i due tondi con Bacco e Arianna, Giove e Teti (già mercato antiquario; Rudolph, 1985).
Per l’incisore Giovanni Volpato, tra il 1777 e il 1779, copiò, in tela, gli affreschi ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] famiglia di Enea eseguito nel 1772 e collocato nella Galleria imperiale dell’Ermitage, accanto a Chirone consegna Achille a Teti di Pompeo Batoni, commissionato nel 1768. Nonostante gli elogi del doge Alvise IV Mocenigo e del principe polacco Taddeo ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] degli archi, mentre solo in pochi testi ottocenteschi si parla di Elle che cade dal montone di Frisso e di Teti che soccorre Leandro che traversa l'Ellesponto.I rilievi attribuibili all'A. nella loggetta presentano evidentissime analogie con le parti ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] , ma alcuni motivi segnano anche estro e sviluppo locali.
Tralasciando i prodotti della coroplastica (statuette fittili di Abini-Teti; vaso plastico di S. Anastasia di Sàrdara) e le ceramiche ornate (nuraghi Palmavera, Losa, Lughérras, Santu Antine ...
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SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] del tempo. Tra le altre sue memorie accademiche si segnala quella sopra il poemetto per le nozze di Peleo e Teti di Catullo, con le annotazioni di Giovanni Antonio Volpi (Memoria [...] Sopra un luogo celebre di Catullo, e sulle fattevi annotazioni ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] , alla fine del lavoro, nel diario. Nel 1782, a Parma, Bodoni stampò la sua traduzione in versi sciolti delle Nozze di Teti e Peleo di Catullo. Il poemetto era già stato tradotto dai veronesi G. Torelli e I. Pindemonte. Di quest'ultimo fu amico ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] da Amaltea (una delle sue opere migliori); e infine quello raffigurante Vulcano che consegna le armi di Achille a Teti eseguito per il palazzo di Giacomo Filippo Durazzo (attuale palazzo Durazzo-Pallavicini in via Balbi) con i quadraturisti reggiani ...
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RICCI, Angelo Maria
Gianfranco Formichetti
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Mopolino di Capitignano (L’Aquila) il 24 settembre 1776 da Serafino e da Giuseppa Pica, entrambi di nobili famiglie.
Un ramo [...] pubblicò un’altra opera di versi nuziali – il poema Conchiglie (Roma 1830), in cui le nozze divine di Oceano e Teti erano augurio per le nozze umane di Maria Cristina, figlia di Maria Isabella regina delle Due Sicilie, con Ferdinando VII, sovrano ...
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SOVERO (Souvey), Bartolomeo (Barthelemy)
Elio Nenci
SOVERO (Souvey), Bartolomeo (Barthélemy). – Nacque a Corbières, nel cantone svizzero di Friburgo, nel 1576.
Nel 1593 fu alunno del collegio gesuitico [...] molti degli autori più importanti di questa disciplina: Giovanni Battista Belluzzi, Girolamo Cattaneo, Bonaiuto Lorini, Domenico Mora, Carlo Teti e, fra gli stranieri, Albrecht Dürer e Jean Errard.
Morì a Padova il 23 luglio 1629, dopo una lunga ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] con incisa la dedica: sulla base si innalzavano, paratatticamente disposte, tredici statue: al centro era Zeus, tra Teti ed Hemera, entrambe imploranti il dio per la sorte del proprio figlio, Achille e Memnone, rappresentati alle estremità ...
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teti
tèti s. m. pl. [dal gr. ϑῆτες, pl. di ϑής ϑητός] (sing. tète). – Classe sociale dell’antica Grecia composta da liberi non proprietarî, con diritti politici diversi nei varî tempi e stati.
Teti
Tèti. – Nella mitologia greca, nome (gr. Τηϑύς, lat. Tethys) della dea del mare, spesso assunta nella poesia a simbolo del mare: èrvi la figlia di Tiresia, e Teti (Dante); il regno di T., il mare; in seno a T., nel mare; Quando Giason...