PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] grande riforma del califfo ῾Abd al-Malik (691), si evince il metodo di tassazione della popolazione cristiana. Oltre al testatico (jizīya), c'era una tassa per la terra, una per il mantenimento delle autorità, una in natura e tasse straordinarie ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del potere statale in senso centralistico e autocratico. La condizione dei contadini peggiorò ulteriormente (introduzione del testatico, 1708), la nobiltà fu sottoposta all’obbligo del servizio statale; anche la Chiesa ortodossa fu strettamente ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] la sua giurisdizione.
Una rilevazione di questo genere fu compiuta in Inghilterra nel 1377 per la riscossione della poll-tax (testatico), imposta a tutte le persone di età superiore ai 14 anni. Per la Francia possediamo un'enumerazione compilata nel ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] alcuni hanno carattere pubblico (in genere si tratta di intimazioni dei governatori ai comarchi per il pagamento del testatico, gizya [v.] o istruzioni da loro impartite ai dipendenti), altri sono atti privati, contratti, lettere ecc. Pochissimo ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] fasce sociali più disagiate. Come un po’ tutte le tasse sul macinato anche questa si trasformò in una sorta di testatico ed è emblematico che la Repubblica dovesse ricorrere a tale categoria di imposte per finanziare il debito pubblico.
La necessità ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] per quanto riguardava l'esenzione dal pagamento del tributo fondiario (kharāǵ, v.), che, allorquando venne formalmente distinto dal testatico (gizyah, v.), fu fissato al suolo e reso quindi inestinguibile anche con la conversione del proprietario all ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] autorità ecclesiastiche per atti e controversie non implicanti rapporti con musulmani, ma che sono obbligati ad uno speciale testatico (gizyah, v.) e messi in inferiorità giuridica e morale rispetto ai seguaci dell'islamismo. I vescovadi dell'età ...
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testatico
testàtico s. m. [der. di testa1, sul modello di focatico e sim.] (pl. -ci). – Nel medioevo, diffusa forma di imposizione fiscale per testa (per estens., è nome attribuito talora a forme di tassazione personale in ambiente greco e...
boccatico
boccàtico s. m. [der. di bocca]. – Nel medioevo, imposta personale (detta a volte testatico), che si moltiplicava per il numero degli individui (bocche o teste) che vi erano soggetti: era contrapposta al focatico, cioè all’imposta...