MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] di governo. Seguirono alcuni provvedimenti tesi a ottenere il favore del popolo, quali l'abolizione della tassa personale (il testatico) e la restituzione gratuita dei pegni di modesto valore giacenti al Monte di pietà. Ma fu soprattutto nel campo ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] di terreno arato, zappato e coltivato a piante annue nella montagna modenese, soppresse la tassa personale e il testatico sul bestiame, fece distribuire farine nel circondario di Carpi, ordinò la restituzione a titolo gratuito di qualsiasi oggetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Trecento si assiste in Europa all’esplodere di rivolte contadine, che a volte [...] che porta in quell’anno a triplicare la poll-tax, del 1377, nella misura di uno scellino a testa (la poll-tax o testatico grava nella stessa misura su ogni uomo o donna di età superiore ai 14 anni, indipendentemente dal reddito). L’esito è, tuttavia ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] San Giovanni di Catanzaro, predica la libertà in quel duomo, avanza la richiesta dell'abolizione delle decime, del testatico, e delle tasse doganali a favore dei nullatenenti. Al sopravvenire dell'esercito sanfedista l'A. si dette alla latitanza ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] diventava indizio e misura sicuri della ricchezza reale posseduta. Non si trattava della semplice riduzione della tassazione all'esistente testatico (che pure il F. nella sua Risposta al conte G. Verri sulla capitazione delle persone e dei contadini ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] 9 luglio 1768 il M. faceva parte della lista dei cittadini fanesi che avevano richiesto l'esenzione dal pagamento del testatico in ragione di uno stato economico disagiato. La moglie del M. contribuiva occasionalmente al magro bilancio familiare: nel ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] ) allo stesso titolo dei ‛popoli del libro' e sottoposti al tributo, divenuto coll'andar del tempo un testatico (ǧizya). Questo comportò un trattamento amministrativo particolare, per cui i Maestri dei saṃpradāya più prestigiosi si videro riconoscere ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] legge certa o comunque dettate da uno spirito comune (J. Necker) contro l'arbitrarietà di imposizioni, come il testatico.
Nel 1799 il L. fece parte della deputazione agli Approvvigionamenti militari, divenendo poi giudice nel Tribunale del commercio ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] e dal 1494 si levò la decima anche in Firenze, dove anche si impose la decima sopra le teste o decimino o testatico. Nel 1495 si creò la decima scalata, imposta progressiva con una progressione volutamente rapida per diminuire la potenza economica, e ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] di ricorrere a contribuzioni volontarie (donativi), a un aumento delle decime ed anche, in una certa misura, al testatico.
In questo sistema tributario sarebbero dovuti essere esenti da ogni pagamento fiscale i poveri, e con essi i salariati ...
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testatico
testàtico s. m. [der. di testa1, sul modello di focatico e sim.] (pl. -ci). – Nel medioevo, diffusa forma di imposizione fiscale per testa (per estens., è nome attribuito talora a forme di tassazione personale in ambiente greco e...
boccatico
boccàtico s. m. [der. di bocca]. – Nel medioevo, imposta personale (detta a volte testatico), che si moltiplicava per il numero degli individui (bocche o teste) che vi erano soggetti: era contrapposta al focatico, cioè all’imposta...