CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] figliastro esiliato, nella speranza - come scrisse nel testamento - di una sua completa riabilitazione.
Fonti e Bibl.: di M. A. Visceglia, Bari 1977, Indice storico dei nomi. Ampie notizie sulla vita del C. sono riportate in due opere postume di G ...
Leggi Tutto
FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] di Federico da Montefeltro, duca di Urbino. Il documento non è datato, ma dovrebbe riferirsi agli ultimi anni divitatestamento reca la data del 12 dicembre e si ha ragione di credere che la sua morte non sia stata di molto Posteriore. Nel testamento ...
Leggi Tutto
ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] , pp. 90, 182 s.. dei Documenti; Vita Karoli quarti imperatoris ab ipso Karolo conscripta, in testamentodi Iacopa da Vivaro-Bongaio, contessa di Alpago, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, V (1933), pp. 409-411; F. Tamis, Il capitaniato di ...
Leggi Tutto
LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] era in fin divita; dopo la morte di questo, alla fine di giugno, Galeazzo fu proclamato signore di Milano, dove fu di un drappello di sessanta cavalieri, e morì verosimilmente a Bologna verso la fine di quell'anno. Induce a crederlo il suo testamento ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] presenza nella vita pubblica divenne meno assidua, ma nel 1581 lo vediamo ancora savio, di Terraferma intervenire in Senato per proporre una riforma dell'estimo riforma che venne respinta a larga maggioranza.
Nel suo testamento, scritto di proprio ...
Leggi Tutto
CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] Studium generale.
Questo vigoroso innesto divita giovanile del tutto nuovo influì testamento ed i codicilli, il decimo concerne la tutela, i curatori, gli inventari e la tutela materna, l'undicesimo dà gli esempi di carte di manomissione e di ...
Leggi Tutto
BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] di Torino, sotto la spinta della politica personalistica di Carlo Emanuele I, assurgeva fra i più attivi e sontuosi centri divita aristocratica e di il B. ricevette per testamento nel 1619, con il titolo marchionale, i feudi di Graglia, Bianzè e ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] lì inviato nel novembre. Inoltre il C. cercò di ridare un po' divita a Ninfa, vi creò un lanificio e una fucina 1465, che assicurò la discendenza maschile della famiglia.
Pochi giorni dopo il testamento del 26 dic. 1477 il C. si spegneva, a circa 56 ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] di conseguenza, nella vita culturale veneziana. In questo fu favorito dalle frequentazioni di Valerio Superchi, autorevole medico e letterato, originario di prime opere per la corte urbinate: la Testadi Annibale (perduta), il Cristo e la Adorazione ...
Leggi Tutto
CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] miglioramento delle reti viarie ed idriche. Del resto, gli ultimi anni divita li trascorse proprio a Poli (Roma), dove morì l'8 ottobre del 1635.
Nel testamento dispose lasciti per ognuno dei suoi quattordici figli, istituendo una primogenitura per ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...