CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] alle violenze e alle mortificazioni di cui fu tessuta la sua vitadi re, ma certamente fuorviante sul di obbedire al generalissimo francese e a tutti i sudditi di obbedire al costituendo governo provvisorio. La sera del 9 dicembre, fatto testamento ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] loro (mentre Ezechiele, fra l'altro, riferisce del trono di Jahweh sospeso sulle teste dei cherubini: Ez. 1, 26) o, addirittura, li cavalca (Sal. 18 [17], 11) dando vita, oltre tutto, al gioco di parole tra l'ebraico rakab 'cavalcare', e il termine ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] lo portò alla morte. Dopo aver dettato un codicillo al testamento sui suoi beni ragusei (16 ag. 1468), il M. 408 s., 412-414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi, II, 2, Arimini 1794, pp. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] anche il Messia) come pecore e a.; il Testamento dei Patriarchi, di incerta origine ebraica, accenna al Messia come a si ispira principalmente alle visioni dell'Apocalisse: l'a. che apre il libro della Vita (Ap. 5, 1-14), l'a. sul monte Sion (Ap. 14, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] italiana. Concluse perciò la sua vita con un gesto assai significativo più volte ricordato dal Finali nelle sue Memorie: una clausola del suo testamento imponeva all'erede, il figlio Alessandro, di rinunciare alla cittadinanza italiana, proprio ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , i suoi cospicui guadagni se n'erano andati in una dispendiosa vitadi rappresentanza, nell'aiuto a parenti ed amici, nei debiti contratti durante il tracollo del 1814. Nel suo testamento si legge: "Il mio poco avere consiste quasi completamente nel ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] i temi della vita locale: il B. cercò di dargli una certa vivacità di rubriche e di articoli politici, tanto pubblicazione a cura della suddetta Biblioteca In memoria di A. B., Bologna 1964, con il testo della commemorazione tenuta il 28 dic. 1962 ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] di Perugia per un periodo di dieci anni, di Ceprano per quindici, nonché il vicariato pontificio, vita natural durante, di dalla prigionia di Giovanni XXIII (1419), "Archivio Storico Italiano", 4, 1843, pp. 433-38.
F. Polidori, Testamento del cardinal ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] il valore del C. ebbe modo di rifulgere ancora una volta, quando i Francesi crearono una testadi ponte sulla sponda spagnola del fiume. , il C. il 18 genn. 1528 fu fatto governatore a vitadi Tivoli. Nel febbraio del medesimo anno il C., che aveva, ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] sigillo reale, la sottrazione di un codicillo del testamento fatto dal re nel 1717, i rapporti col reggente di Francia per un'azione re, di sopprimere il tribunale della nunziatura. Riguardo poi al terzo gruppo, si insisteva sulla vita scarsamente ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...