DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] suoi successi maggiori in quei salotti che caratterizzavano la vita intellettuale della Napoli della seconda metà del Settecento, di Francia, elaborato sull'antico testodi Bossuet, sulla cui introduzione nel Napoletano, in sostituzione del testo ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] di Bologna con una rendita di 5.000 scudi.
Qui giunse il 23 giugno e il soggiorno bolognese ebbe caratteristiche principesche per il tenore divita dei Farnese di Latera. Nel testamento, redatto il 16 febbraio, oltre ad affidare la villa di S. ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] figura a Venezia come testimone alla stesura del testamentodi Francesco da Savignano. Il 26 ott. 1505 nella Basilica del Santo e i suoi primi cinquant'anni divita in Il Santo - Rivista antoniana di storia, dottrina, arte, XXVII (1987), pp. 159-239 ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] dopo di esso, egli tentò di realizzare un ideale divita religiosa rigidamente ascetico: nel 1597 si recò alla Verna col proposito di entrare amore), passando subito i testi agli editori. La prima opera a stampa fu il Testamento dell'anima (Siena ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] R. Abbondanza, Roma 1973, p. 276; C. Cenci, Documentazione divita assisana, I, Grottaferrata 1974, p. 559; Id., Il testamento della b. Cecilia Coppoli da Perugia e di Battista (Girolama) di Montefeltro, in Archivio franc. hist., LXIX (1976), pp. 219 ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] l'aspirazione degli anabattisti a realizzare il modo divita dei primi cristiani, sebbene all'aspetto pratico, sua mensa.
Nel suo testamento il B. si mostra preoccupato di trasmettere il grosso dell'eredità, un capitale liquido di 6.000 fiorini, alla ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] di Alberto a re di Boemia. Assistette anche alla morte di Alberto, avvenuta a Langendorf sul Danubio (Neszmely) il 27 ott. 1439. Nel testamento un giudizio pienamente. giustificato dalla sua condotta divita. Egli, infatti, aveva dedicato attenta cura ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] funzioni religiose e la necessità di osservare una regola divita onesta ed esemplare, che . Il suo corpo fu sepolto nel convento dei francescani di Avignone, come indicato nel testamento.
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. arcivescovile, Pergamene ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] il 16 ott. 1308, disponendo nel suo testamento pii legati alla chiesa familiare di S. Giovanni de Foris.
Venne sepolto nel la pratica della giustizia, una certa lealtà e sobrietà divita e in definitiva l'accortezza politica: "iusticie enimvero ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] un rescritto (10 apr. 1752) che autorizzò l'esecuzione del testamento.
Dopo un periodo trascorso a Roma per il giubileo, l'I ultimi mesi divita dell'I. sembrerebbe anzi mettere in dubbio. Perseguendo la sua politica di riforme e di autonomia nei ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...