GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] aveva chiuso il De incertitudine et vanitate scientiarum di Cornelio Agrippa.
Negli ultimi mesi della sua vita il G. tornò a risiedere a Bagnacavallo, dove, secondo quanto apprendiamo dal testo della lapide sepolcrale, avrebbe dovuto predicare sulla ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] scarsamente preparato nonché incline a una condotta divita molto rilassata. Inoltre, il G. dovette Sega (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. Reichenberger, Paderborn 1905, ad ind.; S. Monti, Testamento del card. T. G., in Periodico della ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] vietati e distrutti tutti i testi ebraici tranne l'Antico Testamento. Reuchlin aveva preso posizione di nuovo di svolgere il ruolo di mediatore tra gli schieramenti rivali e di spingerli a una riconciliazione. Oltre a ciò, degli ultimi anni divita ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . 14 s., 54, 83, 101, 140-143; R. Sabbadini, Storia e critica di alcuni testi latini, in Museo ital. di antichità classica, III (1890), ad Indicem; Id., Cronologia document. della vita del Panormita e del Valla, in L. Barozzi-R. Sabbadini, Studi sul ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] manoscritta di alcune opere di Ambrogio hanno mostrato che, nei casi esaminati, il testo accolto 55 ss., 65, 69 ss.. 77-81; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny. Momenti divita e cultura ecclesiastica nel secolo XII, Roma 1978, pp. 14, 184 s., 200-213, ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Vianello, La giovinezza di Parini, Verri e Beccaria, Milano 1933, pp. 314-316; Id., Pagine divita settecentesca, Milano 1935 e censore); Alle origini del Risorgimento: i testidi un "celebre" concorso, a cura di A. Saitta, I, Roma 1964, pp. ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] ricca di notizie sulla vita spirituale, testamentodi Giovanni di Lenduccio, che conteneva disposizioni in favore della sacrestia del convento di S. Domenico; e poi a quella del testamento della mantellata Francesca di Vanni di Goro: il necrologio di ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] priore generale.
La scelta in favore della vita monastica fu un punto fermo nell'esistenza del Girardi. Ancor prima di entrare a S. Michele egli si legò in modo indissolubile alla comunità con un testamento che assegnava al monastero dei legati in ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] fratello Carlo la generazione precedente, il G. trascorse i primi anni divita circondato, con i fratelli e le sorelle, da attenti precettori, successiva alla morte del padre. Come è noto, il testamentodi quest'ultimo, morto il 14 giugno 1478, non ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] e del Bon, le Vitae decem professorum in Academia Patavina, nel ms. 505 della Biblioteca civica di Belluno, cc. 29-115); testidi invenzione letteraria (la commedia Damon, di imitazione terenziana; cinque Satyrae di ispirazione menippea; quattro ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...