BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] importanti e delicati della vita pubblica. Allorché Francesco I, forte dell'appoggio di Enrico VIII, lanciò testamento, rogato il 20 luglio 1541, il B. legò il suo patrimonio al figlio Giuseppe, già attivamente partecipe degli affari paterni. Morì "di ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] e riferita, con un processo di sovrapposizione, a un omonimo del G., banchiere e mercante anch'egli. Le scuole istituite dal testamento del G. cominciarono a funzionare probabilmente subito dopo la sua morte e rimasero in vita fino al 1787 quando, a ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] Gherardo, altro figlio di Giovanni Battista di Coluccino, fu vescovo titolare di Argo (1552), vicario di Padova (1553), priore di SS. Giovanni e Reparata di Lucca, e segretario di monsignor Giovanni della Casa, che gli lasciò per testamento 500 scudi ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] del 1599 per un valore di 11.000 scudi.
L'A. prese parte attiva alla vita politica della repubblica fin dal di Toscana, per comunicargli i rallegramenti della repubblica per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia. Fece testamento ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] imprenditoriali. Si può supporre che il B. avesse raggiunto un certo grado di agiatezza perché in occasione del suo primo testamento, steso nel 1518, poté disporre di una dote di 1.000 scudi per ognuna delle sue cinque figlie.
Aveva sposato nel 1497 ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] L'A. prese parte attiva alla vita politica lucchese: esercitò per sei volte la carica di gonfaloniere di giustizia, nel 1493, nel 1498 1490; nel 1539 fece testamento a favore della sorella Elisabetta e di Vincenzo. Costui potrebbe identificarsi con ...
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ACCASCINA (Accaxina, Accalxina)
Roberto Zapperi
Famiglia magnatizia di origine pisana, stabilitasi a Palermo durante il regno di Alfonso il Magnanimo. Attivamente impegnati nel commercio e in speculazioni [...] "Carlo Accascina e socii", che ebbe, però, vita brevissima.Falli infatti nel 1542, coinvolto nella generale crisi annuali di rendita sopra le gabelle della caxia e carne di Palermo, che lasciò poi in eredità al fratello Alfonso, con testamento del ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...