LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] del fratello contro gli zii e la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. e dai parenti di questa formarono comunque un patrimonio in grado di assicurare loro condizioni divita consone a quelle dell ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] dove si era attivamente adoperato, in esecuzione del testamentodi Guido da Bagnolo, per la fondazione del Collegio Reggiano (documenti del 1371 e del 1380).
Avviato agli studi giuridici e alla vita ecclesiastica, il C. divenne nel 1431 canonico e ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] servi al vitio".
Assorto in questi ideali e fedele a un costume divita schiva e appartata, il C. visse fino al 12 giugno 1572. Il 22 febbraio dello stesso anno aveva fatto testamento lasciando la sua biblioteca ai nipoti. Il poeta Marco Stecchini ne ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] di Verona alla signoria della Repubblica di Venezia (22 giugno 1405), Morano non abbandonò la vita pubblica: in qualità di dettagliato, Simeoni, 1910, pp. 218-219).
Il testamento (di cui furono beneficiari i nipoti), nella parte in cui dispone ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] esercitò per molti anni l'ufficio di avvocato ecclesiastico, finché si ritirò a vita privata, dedicandosi interamente agli studi. Messa. La morte gli impedì di completare un compendio delle Vite de' Santi dell'Antico Testamentodi A. Martini.
Fonti e ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] le sue rendite, mantenendo lo stile divita accademico. Cercò di ampliare i suoi interessi alla storia e troppo gravi per muoversi.
Il 19 sett. 1623 fece testamento, lasciando un legato di 1500 scudi al nipote Giovanni Battista, e il 30 morì ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] nel 1328.
Diventò in seguito medico di fiducia della famiglia reale angioina e in particolare di re Roberto che assistette negli ultimi giorni divita. B. risulta infatti anche fra i testimoni nel testamento del re, redatto pochi giorni prima della ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] contratto, testamento, destinazione) o con la medesima connesse (usucapione). Quest’ultima classificazione attiene ai modi di costituzione delle i beni, i movimenti, il matrimonio e altri aspetti della vita. Dal 12° sec. la maggior parte dei servi fu ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un [...] il testamento, la quale è un modo di successione per legge prevista al fine di correggere o disposizioni testamentarie eccedenti la quota disponibile o con atti di liberalità durante la sua vita (il che risulta a seguito del procedimento previsto ...
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Nel diritto civile, l’errore costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano viziati o da [...] a termine. Nelle successioni mortis causa l’errore non ha effetto in tema di accettazione dell’eredità (art. 483 c.c.), mentre può determinare l’annullamento dell’atto in tema ditestamento: a quest’ultimo proposito l’art. 624 c.c., oltre a prevedere ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...