APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] aperta nei pressi della sua abitazione, lieto di dedicare il tempo consentitogli dalla malferma salute alla causa che fu costante passione della sua vita. Morì il 29 nov. 1858, lasciando per testamento lire duemila a beneficio degli asili della sua ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] , i cui interessi commerciali, nei nove anni divita della Società letteraria, entrarono spesso in conflitto con alcuni scritti inediti di G.M. G., in Ricerche di storia sociale e religiosa, XXVII (1985), pp. 189-220; P. Villani, Il testamentodi G.M. ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] a raccogliere una ricchissima bibliografia specializzata (testidi storia delle varie "scuole "artistiche, ).
Gli ultimi anni divita del C. furono dedicati alla realizzazione di un ultimo progetto, la fondazione di una scuola di pittura. Non sono ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Vasari nella "vita" dedicata a G., pur non distinguendolo sempre chiaramente dal fratello Monte, non manca di sottolineare i per alcune miniature.
G. morì a Firenze nel 1497: nel testamentodi Monte, datato 5 luglio, G. risulta già deceduto mentre da ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Vita Nicolai Acciaioli, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XIII, 2, a cura di G. Scaramella, pp. 46 s.; I Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura didi Sicilia, Palermo 1891, pp. 11 ss.; Id., Il testamentodi M. C., in Miscellanea di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] del fu Giacomino da Angarano lasciava nel testamento tutti i suoi libri di imbreviature "et alias scripturas autenticas in personalità, pur condividendone i generali orientamenti di gusto e divita, frutto di una laboriosa sintesi tra passione civile ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] a illuminare i primi anni divitadi Bonifacio Pitati provengono dagli estimi della città di Verona, che informano sulla pp. 17-36; F. Cortesi Bosco, Autografi inediti di Lotto: il primo testamento (1531) e un codicillo (1533), in Bergomum, XCIII ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] , alla vita sociale, all'organizzazione politica, alle espressioni più significative della loro tradizione folklorica. Un'appendice comprende poi un contributo del dottor Federico Millosevich allo studio del clima di Lugh, il testodi alcune lettere ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] testamento, erede di sessanta suoi codici e libri, di tutti i suoi manoscritti (con il compito di provvedere alla loro stampa), di una pensione per la durata di sette anni e dell'"obbligo" di insieme con uno stile divita sregolato e, soprattutto, in ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] infatti proposto che gli fosse concesso il capitanato a vita. La proposta venne accolta con entusiasmo ed il D D. si rifugiò a Cremona, dove morì nel 1312.
Dal suo testamento, di cui dà notizia il Corio, è possibile ricavare notizie circa le sue ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...