D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] an fratres (Napoli 1694), un testo capitale della scienza giuridica di fine Seicento, in cui, con iniziarono i primi studi, si è adottato l'uso moderno di considerare l'anno divita compiuto, anziché quello iniziato. Si è inoltre collocata la laurea ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e solenne. Era quasi alla fine della sua vita, e nessun'altra opera poté ultimare dopo questa, Frati, L'anno di nascita e il testamentodi A. A., in Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 135-138; A. Gatti, Un'opera ignorata di A. A., ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] non faccia parola sul deplorevole evento, è noto dal testamentodi Matteo (1310) che buona parte delle ricchezze dei Polo solo Matteo prese parte, sia pure in piccola misura, alla vita pubblica della sua città: il primo ottobre 1296 egli venne eletto ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] , quali esecutori del testamentodi Buccio di Rainaldo di Gentile di Poppleto dell'Aquila e la figliuola di questi Angeluccia... vendono divita aquilana nella descrizione minuta, precisa dei conterranei sbigottiti di fronte a quella atmosfera di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] testamento steso il 28 apr. 1518, suo padre ricordava di avergli anticipato a questo scopo 1.000 ducati. Dopo i primi anni di negli ultimi anni divita cariche di carattere militare fino al commissariato delle ordinanze di Montagna, che conseguì ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] p. 347); fu sepolto in S. Colombano (cfr. il testamentodi Vermiglia, 22 genn. 1292, da cui risulta anche che non è qui collocata realmente in connessione col soprannaturale (come nella Vita nova), e l'audacia del paragone sta piuttosto nella natura ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] poi a Firenze; la salma fu tumulata nel cimitero di Settignano. Il testamento destinava la gran parte dei suoi beni, con le carte , la sua apertura e partecipazione alla vitadi tutti e alla vitadi tutti i giorni, nonostante l'avanzare impietoso ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sua biblioteca. Donde la sensazione d'uno stile divita scientemente adottato in un'ambientazione a questo congeniale. un saggio dello stesso sull'E. del 1977; Codicilli biografici... il testamentodi S.E., in Quaderni veneti, I (1985), pp. 57-63 ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] divita, sintetizza la personale filosofia morale di G., segnata da una forte vena religiosa. Scopo delle Scritture e di A legare G. alla locale comunità di frati è il testamentodi suor Iulitta, moglie di frate Bonaventura da Savignano, rogato il 23 ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] (testamentodi Filippo [I] di Taranto); M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di pp. 137-149; V. Epifanio, Riflessi divita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla metà del Trecento, ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...