BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] testamento spirituale a ser Benedetto di Pace, un notaio di Città di Castello, convertitosi nel 1363: nella copia volgare di determinate dalle circostanze biografiche diverse, divita anche attiva e di apostolato per l'uno, solo contemplativa ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] storiografia successiva, su questa attribuzione, dal momento che nel testamentodi Richilde, rogato il 31 ag. 1319 (quando cioè primi anni divita del G. non ci sono notizie: il Litta lo vuole sposato una prima volta con Caterina di Stefano Visconti, ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] delle Vitae imperatorum di Cornelio Nepote (IGI, 3211) e le Institutiones oratoriae di Quintiliano con il commento di Ognibene da Lonigo (IGI, 8260).
Legata probabilmente alle vicende del Collegio dei medici veneziani è la stampa di due testidi ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] fratello Carlo secondo quanto stabilito dal testamentodi Astorgio e all'epoca collegato di Venezia.
Sostenuto apertamente anche da Lorenzo Sforza sarebbe costata la vita al M.: isolato dagli altri signori romagnoli, posto di fronte al ridursi della ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] si fece "Principe", col nome di "Proteo". E a tale fase divita va ragionevolmente riferita la composizione ad es.: Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, con l'aggiunte di S. Ammirato il Giovane, Firenze 1637). Dopo aver fatto testamento, l'A. ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] di una progettata spedizione contro il popolo dei Parti.
Il testamentodi Cesare
Quando, nei giorni immediatamente successivi la morte di Cesare, Marco Antonio aprì il testamento inizia una seconda fase della vitadi Ottaviano: dopo quella dell’ ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] a 40 ducati per un nipote, Francesco; del 1509 è il testamentodi Camilla di Giovanni Morati, seconda moglie del M. che, dallo stesso anno pp. 61-69; G. Ludwig - P. Molmenti, Vittore Carpaccio. La vita e le opere, Milano 1906, pp. 8, 12, 70 s., 257, ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] ,Firenze 1955; D. Alighieri, Rime della "Vita Nuova" e della giovinezza,a cura di M. B. e F. Maggini, Firenze 1956; D. Alighieri, Le opere di Dante,testo critico della Società Dantesca Italiana, a cura di M. Barbi.- 2 ediz., Firenze 1960; Note ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 405 (6, 19 ott. 1542: dote di Barbara Baroncini); vol. 847, c. 35 (7 sett. 1546: testamentodi Melchiorre Fanini); vol. 864, cc. 392 morte ... brevis historia, Tiguri 1550; Giulio da Milano, La vita et la morte F. martire, in Esortatione al martirio, ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] nell'ultimo decennio divita del L., che dovrebbero restituire i connotati aurorali di una sorta di maniera matura del il L. fece testamento, disponendo la restituzione di un anticipo di 100 scudi, ricevuti dalla Fabbrica di Carignano per una pala ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...