Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] nobilis magna et inclita ex sua substantia ditavit sanctuaria") sembra ricollegarsi nel contenuto al testamento del 634, oltre che ai fatti principali narrati nella Vitadi s. Oda. La datazione del sarcofago è tuttavia incerta, anche se la maggior ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] rifiutò per motivi di salute.
Il 16 maggio del 1725, infatti, il pittore, ammalato, dettò il testamento (rogito Antonio Magnani a Milano dove avrebbe dipinto per il duomo una serie di quadri con la Vitadi S.Carlo Borromeo (v. anche Zani, p. 154; ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] sua origine milanese (nel testamento è detto "Longobardus"), cc. 3 v, 21 v). Nel 1588-89 il B. diresse i lavori di "risarcimento" della via Flaminia (Todi, Arch. Com., Sala VI, scansia D, tutti i docc. riferentisi alla vita e all'attività del B. sono ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] Carli nella sacrestia della chiesa di S. Barbara in Corte a Mantova. Il 19 luglio 1799 fece testamento, e morì il 25 1787 fu eletto professore di scultura all'Accadernia Cignaroli di Verona.
Bibl.: I. Bevilacqua, Memorie della vitadi G. B. Cignaroli ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] uso del tempo, per stampe di quel genere. Riprodusse anche soggetti del Vecchio e del Nuovo Testamento ed altri soggetti religiosi e granduca di Toscana eretto nel duomo di Firenze da Giuseppe Ruggieri; nel 1767 il frontespizio di una Vitadi s ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] per tutta la vita. Nel 1493 circa ebbe un figlio, Lodovico, da certa Angelina Gallazzi di Busto Arsizio, dubitava della validità del primo atto, di nuovo, nel dicembre da Lodovico de Borzio. Il C. fece testamento nel 1502 e successivamente nel 1508 e ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] Elisabetta, che gli sopravviverà a lungo, fece testamento nominandolo erede universale insieme con i fratelli Bernardino 1046 A-B: B. Burchelati,Gli sconci e i diroccamenti di Trevigi nel tempo di mia vita… (1629-30); Ibid. 1410: G. Bampo, I pittori ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] l'arcivescovado (cappella di S. Giovanni Buono) decorate, dal 1829 al 1842, Con scene della vita e glorificazione del santo e del Sabatelli (Storie dell'Apocalisse e del Vecchio Testamento) e adoperò, tagliandoli e smembrandoli, i quadretti lesionati ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] al suo testamento. Noti pure, e notevoli per capacità di esecuzione e vivacità di caratterizzazione fisionomica, Guida di Parma, Parma 1871, pp. 167-171; C. Ricci, La Regia Galleria di Parma, Parma 1896, ad Indicem;A.Melani, Nell'arte e nella vita, ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] per il resto della sua vita; e qui "ebbe molte occasioni di costruire statue" in virtù di un "talento al fratello il G. stese il proprio testamento, disponendo di essere sepolto nella cappella dei terziari del convento di S. Domenico e nominando ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...