MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] e costituiscono "una sorta di rassegnate elegie che parlano della morte vitale ovvero della vita agonizzante" (Fagiolo dell'Arco , assumeva non solo il valore di una chiarificazione, ma di un vero e proprio testamento spirituale: "Io non sono un ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] morì il 28 ott. 1560, qualche giorno dopo aver legato nel testamento la notevole somma di 9000 scudi a favore della fondazione della Sapienza, allo scopo di mantenere agli studi sette giovani pratesi: il gesto munifico venne prontamente commemorato ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] nelle pareti e nel sottarco sono storiette con scene della Vitadi Cristo.
Altri affreschi, perduti e condotti probabilmente in oranti e Testedi cherubini la volta e la cupoletta della cappella di S. Francesco d'Assisi oggi del Sacro Cuore di Gesù; ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] a D., e parecchi graffiti di case private ci dànno un'idea della vita economica della città in questo tempo di ricerca gli antecedenti di tali cicli, comunque sembra ormai probabile che la rappresentazione narrativa di soggetti dell'Antico Testamento ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] di S. Maria della Consolazione nei pressi del Campidoglio. La vita della chiesa e dell'annesso ospedale era legata all'Arciconfraternita di n. 3).
Testidi poco posteriori alla morte del L. (Baglione) gli attribuiscono il ciborio di S. Bartolomeo all ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] le scienze naturali e la storia ed è inoltre un testodi grande fascino narrativo, aperto alle elaborazioni poetiche e alle in quella vaticana la vitadi Cristo. Il programma tipologico di S. Pietro in Vaticano - anche se ancora di recente è stato ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Pietro circondato da otto rilievi raffiguranti Storie della sua vita, sormontato dalla Crocifissione e da altri quattro rilievi. ancora bottega, a pigione dalla fabbrica di S. Giminiano. Il 23 luglio 1497 dettò testamento. Lo stesso anno, il 12 ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] obbligati a me - raccomanda il C. ai figli nel testamento -, dal quale havete ricevuto l'essere, il stato, i franciscana, XII (1942), pp. 13, 42 s.; R. Bacchetta, La vita e l'opera di Monteverdi, in Claudio Monteverdi, Cremona 1943, p. 38; O. Tiby, C ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] una schematica e sforzata articolazione tipica di quest'arte che non conobbe lo scorcio. Così il collo, che sostiene la testa-ritratto, è spesso rappresentato con cura, mentre il torso si schematizza ed assume la vita sottile; le braccia e le gambe ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] di queste immagini inoltre rivela il modo in cui l'arte veniva utilizzata come strumento politico-religioso nel periodo paleobizantino.Le fonti relative a G., soprattutto la sua vita elementi - la nuova tipologia ditestadi Cristo, come la sua ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...