LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] per il clero - quale è l'autore dell'Historia potesse prevedere nel suo testamento una donazione a favore di un'istituzione ecclesiastica che praticava un modello divita comunitaria contro il quale egli aveva violentemente combattuto. La tesi ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] R. Abbondanza, Roma 1973, p. 276; C. Cenci, Documentazione divita assisana, I, Grottaferrata 1974, p. 559; Id., Il testamento della b. Cecilia Coppoli da Perugia e di Battista (Girolama) di Montefeltro, in Archivio franc. hist., LXIX (1976), pp. 219 ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] .
Nel 1525 il F. ricevette da papa Clemente VII la facoltà ditestare. Pur avendo cominciato la carriera del tutto privo di beni di fortuna, nel corso della sua vita, attraverso un'oculatissima amministrazione dei proventi dei benefici ecclesiastici ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] primi passi di pubblicista.
Gravi problemi di salute afflissero gli ultimi anni divita del Gatti. Bibl. Casanatense, ms. 5068, e a questa si è fatto riferimento nel testo). Notizie sparse si trovano in: Roma, Arch. generale Ordinis praedicatorum, V, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] la vita il fratello Luigi, il G. fu inviato presso Jolanda di Francia, duchessa reggente di Savoia, testamentodi Lamberto, che lo nominò suo esecutore testamentario, gli assicurò alloggio presso il castello di Monaco e lo designò come arbitro di ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] dal dicembre 1252 tenne per tutta la vita la carica di rettore della provincia di Campagna e Marittima (dove sono attestati dell’epistolario di Pier Delle Vigne, posseduta da uno dei suoi cappellani, Giovanni de Rocca.
Il testamentodi Pironti, edito ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di un esiguo numero di prebende e di benefici ecclesiastici, condusse con sé nella dimora di MontecavallO 400 persone tra servi e familiari mantenendo un tenore divita interpretazione del testamentodi Ippolito d'Este. Al fine di riportarla per ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] di cappella palatina, sottoposta al controllo diretto del doge.
L’importante testamentodi Giustiniano consente di pp. 100, 110, 119, 127, 139; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 10-13; R. Cessi, Venezia ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] Testamento la sua definitiva decisione di abbandonare il mondo. Rinunciata pubblicamente l'eredità paterna, F. assunse l'abito del penitente e da quel momento (1206) gli si raccolsero intorno dei compagni che volevano condividere la sua forma divita ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] completa, sacrificandole ciò che si ha di più caro (per es. nell’Antico Testamento Abramo era pronto a sacrificare il la devotio, in cui per es. il capo di un esercito offriva la propria vita per la vittoria; fenomeni analoghi si riscontrano anche ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...