CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] a mantenere una posizione privilegiata nella vita politica fiorentina. Numerosi sono i al patriziato di quella città. Il 21 maggio 1386 è nominato erede universale nel testamentodi Angelo di Buonaccorso Castellani, del "popolo" di S. Pietro ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] Testamento la sua definitiva decisione di abbandonare il mondo. Rinunciata pubblicamente l'eredità paterna, F. assunse l'abito del penitente e da quel momento (1206) gli si raccolsero intorno dei compagni che volevano condividere la sua forma divita ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] figlio del fratello Antonio, con il vincolo fideicommissario (Archivio di Stato di Venezia, Notarile, Testamenti, b. 1044, n. 204). Con eguale vincolo, la sua compagna divita, Prudenza Caterina Romanelli, di diciotto anni più giovane, lasciò nel suo ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] senza vederla ultimata: nel testamento (24 giugno 1624) raccomandava ai figli di completare la facciata, affidata veneto, s. 5, VIII (1930), p. 9; F. Capretti, Mezzo secolo divita vissuta a Brescia nel Seicento, Brescia 1934, pp. 126-135, 142-143; G ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] Val di Lamone, era tenuto a titolo comitale ed ereditario. Il testamentodi Astorgio (II), nel tentativo di ., destinato alla vita ecclesiastica. Di fatto però la posizione di vescovo di Faenza poneva il M. nella condizione di esercitare una concreta ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] Orso Orsini, i due figli di Gianfrancesco, ai due feudi di Sorano e Pitigliano. I Farnese di Latera, manovrati dall'abile cardinale Alessandro Farnese, che del testamentodi Gianfrancesco era stato l'esecutore, presero le parti di Niccolò: il F. nel ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] -17; Cons. dei dieci. Miscell. codici, regg. 61-62. Il testamento, dettato il 2 ott. 1658, a Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr divita vissuta a Brescia nel Seicento, Brescia 1934, pp. 321, 325, 332-333; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] , governatrice ed amministratrice del comitato per tutta la vita, purché non passasse a nuove nozze. Il 18 - fomentate dal duca Giovanni di Berry, interprete della delusione della figlia, poiché anche il testamentodi Amedeo VII affidava la reggenza ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] Bernardino, facendolo incarcerare dopo averlo attirato a Cervia con uno stratagemma (pregandolo di accorrere al capezzale dell’altro fratello Lamberto, dato in fin divita per una caduta da cavallo ma in realtà connivente con questo disegno) e ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] essersi piegato, sebbene in un'unica occasione, a questa logica di potere informano il Testamento del G. (Neri, pp. 456-460), scritto nel tormentata) lo spingevano verso un ideale agreste divita vagheggiato non tanto come motivo retorico, quanto ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...