Feudatario tedesco in Italia (n. 1215 circa - m. 1256 o 1257). Alla morte di Federico II (1250), per suo testamento doveva assistere Manfredi come reggente del regno. Astuto e ambiguo, seppe abilmente [...] B. cedeva la carica a Manfredi. Passato al papa, che lo nominava gran siniscalco del regno, nel 1255 affrontava Manfredi, che poi lo imprigionava a vita con i fratelli, per fellonia (1256). Nello stesso anno, o nell'anno successivo, fu assassinato. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] alle molte attività caritatevoli e allo stile divita esemplare. Poco dopo l'inizio del pontificato release of captives, ibid., pp. 457-463; S. Pagano, Il testo della RT (1198): redazione, annotazioni diplomatiche, aggiornamenti del secolo XIII, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] alle varie accuse, che da parte di Federico si muovevano alla Chiesa romana (per i testi v. ibid., pp. 596-599). mancato adeguamento dei frati alle prescrizioni conciliari in materia di nuove forme divita religiosa" (Diz. biogr. degli italiani, XLIX, ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] alcun miglioramento nelle condizioni divita dei ceti popolari, era di trovarsi di fronte a una scorreria di banditi. Pisacane, ferito in combattimento, si uccise. Il giorno prima d’imbarcarsi aveva affidato a Jessie White Mario il suo testamento ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] La lettera è del 20 novembre 1928. Il corsivo è nel testo.
119 Il testo della lettera del 28 novembre 1928 è pubblicato in G. Rossini, La banca, cit., pp. 785-823.
164 G. Carli, Cinquant’anni divita italiana, Roma-Bari 1993, p. 271.
165 G. Galli, A. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] corso del sec. XV, soprattutto nell'Europa centrosettentrionale, e che predicava una vita modellata sull'assoluta fedeltà all'esempio di Cristo (testo fondamentale di questa corrente fu il De imitatione Christi composto intorno al 1442 probabilmente ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] gentis Anglorum conserva il testodi lettere assenti dal Registro. Alla fine del sec. VIII Paolo Diacono, monaco a Montecassino, oltre a ricordare il pontefice nella sua opera maggiore, la Storia dei Longobardi, ne scrive una Vita, una cui versione ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ». La trasmissione del potere è presentata nel capitolo precedente in cui ricorrono sia il testamento fatto in fine divita sia la dichiarazione: «Lasciando per legge di natura l’eredità dell’Impero nelle mani del figlio maggiore»; cfr. I. Tantillo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e vassalli (che ‒ per dirla con Abulafia [1990, p. 49] ‒ nel testdi lealtà dei momenti difficili dimostrarono insieme la loro inaffidabilità e la precarietà della vita istituzionale del Regno) furono infatti per Federico potenti spinte all'azione ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] . Petronio, B. VIII: un episodio della vita e dell'arte di Dante, Lucca 1950; A. Frugoni, Il giubileo di B. VIII, in Bull. dell'Ist. su Trevi nel Lazio: una bolla di B. VIII e il testamentodi Miozia Caetani, in Rivista di St. della Chiesa in Italia, ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...