Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] confratelli, che lo avevano compagno solo negli esercizi divita comune. Obbligato per obbedienza a parlare durante un . de Kerval, S. A. d. P., Vitae duae, Parigi 1904, è l'ediz. migliore per il testo, le aggiunte predette e gli studi critici: il vol ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] la sua protezione raggiunse Loreto anche Lorenzo Lotto, che vi trascorse gli ultimi anni divita e di attività. A rimarcare il legame con la S. Casa, nel suo testamento Pio le destinò, simbolicamente, il suo berretto cardinalizio e i suoi preziosi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] di avere discendenza, all'imperatore Carlo V: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vitadi ritiro e di beni burgensatici dei Bonifacio, in nome di una clausola del testamentodi Roberto che li assegnava al loro ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] era oramai incontestata.I documenti di carattere biografico su C. a noi noti sono connessi con la sua lunga vita curiale. Dal 1263, XIII, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 195 s. e 203 s. Il testamentodi C., che era stato ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , dove sarebbe rimasto fino al 1580.
Nel frattempo, il testamentodi Virginia, la quale aveva diviso i propri beni in parti di Milano, XV (1968), pp. 190 s.; E. Paccagnini, La vitadi suor V.M. de L., in Vita e processo di suor V.M. de L. monaca di ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] aperta nei pressi della sua abitazione, lieto di dedicare il tempo consentitogli dalla malferma salute alla causa che fu costante passione della sua vita. Morì il 29 nov. 1858, lasciando per testamento lire duemila a beneficio degli asili della sua ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 405 (6, 19 ott. 1542: dote di Barbara Baroncini); vol. 847, c. 35 (7 sett. 1546: testamentodi Melchiorre Fanini); vol. 864, cc. 392 morte ... brevis historia, Tiguri 1550; Giulio da Milano, La vita et la morte F. martire, in Esortatione al martirio, ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] sugli infedeli. Nel frattempo continuò a coltivare i progetti divita ascetica; prese contatto con i gesuiti e scelse come del feudo di Solferino, appartenuto a Orazio Gonzaga, fratello di Alfonso, morto il 13 genn. 1587.
Nel testamento il defunto ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] consigli. Si aprì allora un periodo fecondo divita religiosa, sostenuto anche dalla Chiesa che vedeva in testodi tardo ambiente gioachimita, dalle apocrife Lettere di s. Francesco di Paola, di cui egli stesso procurò una ristampa (Napoli 1873). Di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] IV, pp. 417-440; G. Milanesi, Testamentodi G. de M., francese, maestro di vetri colorati, in Giorn. storico degli archivi toscani, 30-35; G. Previtali, Introduzione alla vitadi G. de M., in G. Vasari, Le vite, a cura di G. Previtali - P. Ceschi, IV ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...