FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] per testamento; doveva però ammonire il defensor Ecclesiae a guardarsi per il futuro dal ricorrere a sistemi di quel ordinibus constitutos", perché anch'essi mantenessero la medesima purezza divita, "hoc tantum modo adiecto", concludeva il papa, ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] per il clero - quale è l'autore dell'Historia potesse prevedere nel suo testamento una donazione a favore di un'istituzione ecclesiastica che praticava un modello divita comunitaria contro il quale egli aveva violentemente combattuto. La tesi ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] : La "Descriptio Romandiole" del card. Anglic. Introduzione e testo, a cura di L. Mascanzoni, Bologna s.d. [ma 1985]; La intorno agli ultimi anni divita del Grimoard. Nel 1379 intervenne a protezione degli abitanti di Montpellier che avevano ucciso ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] vitadi penitenza, di preghiera, di digiuno e di povertà.
Le condizioni di una vita tanto austera non giovarono, anzi furono di Modena 1717, pp. 403 ss. (testamentodi Azzo [VI] del 18 nov. 1212), 407 (assegnazione di beni alla E. fatta in Montagnana ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] ). F. fu sepolto nell'abbazia stessa, presso l'altare di S. Gregorio Magno.
Agli ultimi anni della sua vita risale l'elenco dei "lasciti e delle donazioni fatte da Fortunato alla sua chiesa", un testo non datato, redatto in prima persona, che per la ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] morì il Peregrosso, che lo ricordò molto generosamente nel suo testamento. Entrato a quell'epoca in amicizia col nipote del pontefice , naturalmente, ad una provata integrità divita e all'età minima di venticinque anni, una discreta cultura latina ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] , si ammalò gravemente, L. la assistette.
L. morì subito dopo la sua compagna divita e di penitenza, il 28 aprile di un anno da collocare tra il 1240 e il 1251: in un testamento datato 4 dic. 1251 (Morandi, 1980, p. 682), egli risulta già defunto.
I ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] Bossi nella sua Cronaca; il Liber Primicerii, un testo sulle vite dei presuli milanesi composto a partire da fine secolo) elogiarono la morigeratezza e la severità di costumi, ricordandone la vita austera e devota. Gli studi successivi hanno invece ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] 'esistenza, andando in tal modo a costituire una testimonianza divita condotta secondo lo Spirito. Sappiamo inoltre che E. e Terz'Ordine, composto verso il 1520-1521.
Fonti e Bibl.: Il testamentodi E. del 18 luglio 1317 è pubblicato in R. de Forbin ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] V rispose a quella richiesta ordinando un'informativa sulla vita e i miracoli di L. con la bolla Ineffabilis providentia Dei. L' processo di canonizzazione, che era un lettore assiduo delle opere di Bernardo di Chiaravalle. Il testamentodi L. ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...