PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] nel 1606. Degli ultimi anni divita è pure lo Specchio di guerra (Bergamo, C. Ventura, 1595) in cui per fornire un’alternativa alle arti militari ispirate ai classici parafrasò in volgare 260 passi dell’Antico Testamento, riportati in latino, per ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] 23 dic. 1797), dall'espulsione da Roma nei primi mesi divita della Repubblica e dall'ordinazione sacerdotale che ebbe luogo a Sestri Restaurazione, in particolare ai testi del primo F.-R. Lamennais e alle riflessioni di personaggi quali il modenese ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] di tale ufficio. Il 14 ag. 1313 compare tra i testimoni del testamentodi Pando di Bardo da Castelfiorentino (Arch. di Stato di penitenza femminile francescana, in Prime manifestazioni divita comunitaria maschile e femminile nel movimento francescano ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] conservatrice: la disputa rifletteva il persistere, nella tradizione francescana, di una corrente spirituale che, oltre alla regola serafica, si rifaceva alla vita e al testamentodi s. Francesco. Il dissidio avrebbe portato, pochi anni più tardi ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] De Lellis, vescovo di Feltre e poi di Treviso, le Divinae institutiones di Lattanzio e le Vitae Caesarum di Svetonio (1466 dei cespugli punteggiati nel David, ricordo di quelli nell'affresco con il Testamentodi Mosè), congiunto all'attenzione per l ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] che era stato eletto sin dal 1248 vescovo di Costanza.
Nel suo testamento il C. aveva ordinato ai suoi esecutori, , ad Indicem; F. Pagnotti, Niccolò da Calvi e la sua Vita d'Innocenzo IV con una breve introduzione sulla istoriogr. pontificia nei secc ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] i poteri temporali e quelli spirituali.
Nell'ultimo periodo divita il M. fu determinante nel conclave che il 5 o il 10 ag. 1294. Fu sepolto nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva.
Il testamento del M. è andato perduto; si è conservato, invece ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Savelli (nel testamento raccomandò agli eredi di mantenersi uniti nell'appoggio ai discendenti di Luca Savelli "in negotiis Urbis"), il B. cercò sempre di compromettersi il meno possibile con le opposte fazioni che dilaniavano la vita della Chiesa ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] dalla non florida situazione economica degli ultimi anni divita.
Il G. morì a Volterra il 22 febbr. 1588 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, dove si trova un suo busto in marmo.
Il testamento, redatto il giorno della morte, rivela una volta ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] membri; la seconda, più modesta, doveva essere eretta a Carignano.
La documentazione che fa seguito al testamento mette in luce il tenore divita del cardinale. I suoi appartamenti occupavano otto case affittate (una da vent'anni) ad Avignone. La ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...