Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] di una frase con la quale l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo condannava la diffusione della fede mediante la violenza. Tra i testi alla crisi economica e alle loro ricadute sulla vita dei popoli e degli individui, con particolare riferimento ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] etiopico (anteriore al 200 a.C.), è ripresa nell’apocrifo giudaico Vitadi Adamo ed Eva (1° sec. d.C.), è riecheggiata nel Nuovo Testamento (Epistola di Giuda, 6; II Epistola di Pietro, 2, 4), ma si sviluppa soprattutto nella tradizione cristiana ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] Monte Nebo, M. morì in vista della Terra Promessa.
Sull’epoca della vitadi M. e dell’Esodo, prevale oggi la tesi che essa sia il 13 e complessi monumentali.
Assunzione di M. Scritto apocrifo dell’Antico Testamento. Il testo latino, conservato in un ...
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Fondatrice delle orsoline (Desenzano sul Garda 1474 - Brescia 1540); rimasta presto orfana, raccolta con la sorella da uno zio, divenne terziaria francescana. Dopo pellegrinaggi in Terrasanta (1524: vi [...] incoraggiata da Clemente VII fondò (1535) la Compagnia delle dimesse di s. Orsola, per l'educazione dell'infanzia e della gioventù non astrette a vita né abito comune. Per esse A. dettò i Ricordi delle avvisatrici e il Testamento spirituale; la regola ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] è il Corano, testo rivelato in arabo a Maometto, attraverso l’arcangelo Gabriele, ritenuto «parola di dio» e come musulmano che ne abbia la possibilità è tenuto almeno una volta nella vita. Ai cinque arkān i musulmani sciiti ne fanno seguire un sesto ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento delle piante alle condizioni ambientali nel periodo sfavorevole alla vita il testatore ha disposto o dalla legge dello Stato di cui lo stesso, al momento del testamento o della morte, era cittadino o in cui ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dalla metà degli anni 1920 fu adottato nei più importanti testidi chimica. Successivamente venne abolito il segno + tra i s santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne e la vita eterna. Già L. Valla aveva rilevato che questo s. non ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] .; nell’antico mito babilonese, Marduk crea l’umanità dal s. di Kingu.
D’altra parte, proprio il fatto che «il s. è vita», come è detto esplicitamente nell’Antico Testamento, può portare alla proibizione della sua consumazione: così, oltre che presso ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] al corrispondente periodo di imposta.
Religione
S. sacre Testi scritti in servizio di una loro origine divina le rende inalterabili; infatti, una volta dichiarate ‘canoniche’, nulla vi si può aggiungere o togliere, e l’ulteriore movimento della vita ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] di una parabola i raggi riflessi formano un fascio di raggi paralleli.
Religione
L’importanza che il f. ha per la vitadi Dio (il roveto ardente, Esodo 3, 1-5; la colonna di f. nel deserto, Esodo 13, 21-22; nel Nuovo Testamento, le lingue di f ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...