FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 405 (6, 19 ott. 1542: dote di Barbara Baroncini); vol. 847, c. 35 (7 sett. 1546: testamentodi Melchiorre Fanini); vol. 864, cc. 392 morte ... brevis historia, Tiguri 1550; Giulio da Milano, La vita et la morte F. martire, in Esortatione al martirio, ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] sugli infedeli. Nel frattempo continuò a coltivare i progetti divita ascetica; prese contatto con i gesuiti e scelse come del feudo di Solferino, appartenuto a Orazio Gonzaga, fratello di Alfonso, morto il 13 genn. 1587.
Nel testamento il defunto ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] consigli. Si aprì allora un periodo fecondo divita religiosa, sostenuto anche dalla Chiesa che vedeva in testodi tardo ambiente gioachimita, dalle apocrife Lettere di s. Francesco di Paola, di cui egli stesso procurò una ristampa (Napoli 1873). Di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] IV, pp. 417-440; G. Milanesi, Testamentodi G. de M., francese, maestro di vetri colorati, in Giorn. storico degli archivi toscani, 30-35; G. Previtali, Introduzione alla vitadi G. de M., in G. Vasari, Le vite, a cura di G. Previtali - P. Ceschi, IV ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] stessa imperfezione. In ogni caso egli adottò un modo divita sempre più austero, vestendo in modo sempre più povero, Sainte-Chapelle L. fondò una biblioteca fornita ditesti teologici privi di decorazioni miniate, perché destinati al frequente uso ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] della frequenza del primo anno di teologia.
Di questi primi anni divita trascorsi in Sardegna, alla quale testamento biologico e definì un «machiavello» ovvero «una specie di sotterfugio» l’indicazione impartita dal cardinale Camillo Ruini di ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni divita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] invocando altresì la poco perspicua testimonianza di Pellegrino da Castello, circa la "vita eius exterior bona et dura et o del mongolo) e tradusse in quella lingua l'intero Nuovo Testamento e il Salterio, che fece trascrivere in bella grafia.
Va ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] una dolorosa crisi religiosa, della quale riferì lungamente nel suo Testamento spirituale e che segnò poi tutta la sua vita. Non si trattò della perdita della fede, ma di uno smarrimento psicologico e morale, avvertito più tardi come un vero ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] della pura esteriorità ascetica si trovi in parte già nell'Antico Testamento, nel Vangelo è prevalente l'idea della somiglianza tra digiuno e dell'autentico significato della redenzione dalla volontà divita da A. Schopenhauer (Il mondo come ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] l'edizione dei testamentodi Marsilio da Carrara (Venezia 1889), Schiarimenti storici sul testamentodi Marsilio da Carrara Mons. I. B.,in Misc. di storia italiana, s. 3, V, Torino 1900, pp. 179-84; V. De Castro, Vita e opere di I. B.,s. l. né ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...