CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] riduzione della Riforma a un "fenomeno divita morale e intellettuale soggettiva". Questa annotazione cantimoriana luce opere di Lutero, Calvino, una traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testidi Erasmo ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Clementis ad Iacobum - un testo che oggi si pensa risalga alla fine del sec. III e che fa parte della letteratura pseudoclementina, nel quale tuttavia si specifica che tale ordinazione avvenne quando Pietro era in fin divita - e più tardi nelle ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] mano a mano dallo scrutinio del testo pubblicato risultano e risaltano contaminazioni disinvolte, of Tasso's narrative theory…, Detroit 1993, ad indicem; B. Basile, La vita tassiana di G.B. Manso, in Tra storia e simbolo. Studi… E. Raimondi, Firenze ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] testimonianza biblica. Il D. dedicò l'ultima parte della sua vita pressoché esclusivamente alla traduzione e al commento di quasi tutti gli scritti biblici. Nel trattare il Nuovo Testamento utilizzò l'edizione greca curata da Erasmo e per l'Antico ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] attraverso l'esame individuale del testo sacro, condotto dalla ragione di un comportamento che si ritiene abbia il carattere di ingiustizia o di male morale". Tutte le forme divita devono essere considerate come realizzazioni di qualche bene e di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] aprile, con il trasferimento alla prigione "Nova", le condizioni divita per il detenuto si fanno meno dure. Vigorosa, il 10 e rimase in possesso di sedici sculture, 11 teste e 5 statue, oggi conservate nel Museo archeologico di Venezia.
È possibile ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della vita religiosa, con l'abbandono della speculazione filosofica più astratta e il ritorno alla morale evangelica, ad una interpretazione cioè più vicina ai testi sacri. Si tratta di un movimento, che risente, più che di Calvino e di Lutero ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] cui si determina la compunzione, con la quale si guadagna la vita eterna, come fecero gli angeli in un istantaneo "incendio d del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi ditesti dalle origini al secolo XVIII, Roma 1990, p. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] delle varianti del Vecchio Testamentodi B. Kennicott (Vetus Test. hebraicum cum variis lectionibus stato attuale d'ogni letteratura, VI, Parma 1799, pp. 477-478; G. De Lama, Vita del Cavalier Giambattista Bodoni, Parma 1816, I, pp. 15-19; II, pp. 8- ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] il giugno e il luglio 1588. E da allora la vitadi lui non fu soltanto ordinata alla composizione e pubblicazione degli Annali esortato il papa ad essere inflessibile * si rallegrava di vedere alla testa della Chiesa un nuovo Gregorio VII. Ma voleva ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...