FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] Come vescovo della diocesi di Prato e Pistoia conservò sempre lo stile divita monacale, vestendo l' di 300 fiorini sulle rendite dell'episcopio. Ritiratosi quindi nel convento di S. Domenico di Pistoia, vi morì il 26 maggio 1401.
Con il testamento ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] .
Trascorsi gli ultimi sei anni divita afflitto da malattia, morì a Palermo la notte fra il 10 e l’11 maggio 1853; i funerali si tennero il 16 maggio nella cattedrale, dove ebbe sepoltura.
Con testamento olografo del 6 gennaio 1851, depositato ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] nell'OrdoPredicatorum. La notizia è confermata dal testamento in favore della madre, testamento che egli redasse il 9 apr. 1233 e anni divita del B.: nel 1260, sul finire dell'anno, travolto nel crollo di una loggia della sua villa di Monsummatico ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] limitati a predicate la verità del Nuovo Testamento, ma avrebbero cercato di far nascere una vera e propria scuola volta di una direzione spirituale rivolta all'accentuazione di un'esigenza di dedizione pastorale, divita interiore e di rispetto per ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] presto l'impegno e lo scopo principale della sua vita.
Il vasto e minuzioso lavoro condotto sui manoscritti . 1728, avendo già fatto testamento il 5 maggio 1725; fu sepolto nella cattedrale di S. Cassiano nella tomba di famiglia. Secondo la sua ultima ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] . Per testamento lasciò la ricca biblioteca al collegio dei gesuiti di San Remo, ma la Repubblica di Genova fece coll. 24-32, 133 s., 661 s.; S. Sinesio, De vita et rebus gestis Petri Mariae Iustiniani, Monteregali 1770; J. François, Bibliothèque ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] di Scitopoli (m. nel 558 ca.), nella Vita sancti Euthymii (28), cita ἡ μυστιϰὴ ϱ̔ιπίϚ.I primi esempi di f. provenienti dal tesoro di Kaper Koraon recano i marchi di Centula/Saint-Riquier e menzionati nel testamentodi Eberardo, marchese del Friuli, ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] , 176, Camillo Beneinbene, cc. 1035r, 1049r (testamentodi Luchina Della Rovere); Bibl. apost. Vaticana, Urb. . Esch, Le importazioni nella Roma del primo Rinascimento, in Aspetti della vita econ. e culturale a Roma nel Quattrocento, Roma 1981, p. 53 ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] Testamento la sua definitiva decisione di abbandonare il mondo. Rinunciata pubblicamente l'eredità paterna, F. assunse l'abito del penitente e da quel momento (1206) gli si raccolsero intorno dei compagni che volevano condividere la sua forma divita ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] le nuove congregazioni religiose divita attiva attente al testamento sin dall'11 genn. 1866 e lo aveva rinnovato il 15 febbr. 1884, dopo la morte del figlio Giuseppe, nominando erede il figlio Gian Carlo e lasciando numerosi legati a vantaggio di ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...