Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] resa indubbia, questa è proprio l'estensione sempre minore della porzione divita sociale che la religione ricopre. In origine essa si estendeva a nell'Antico Testamento. Quest'ultimo, introducendo una concezione radicalmente trascendente di Dio, ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] Nostra Aetate, il 28 ottobre 1965. Si tratta di un breve testo, che condensa le linee teologiche del dialogo interreligioso come se fosse ‘altrove’. È invece un’esperienza divita quotidiana che milioni d’italiani compiono nei diversi luoghi che ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] vita dell’autore. Inviata il 27 maggio 1536, con la richiesta che fosse letta da qualche persona affidabile incaricata dal re, suscitò la severa riprovazione degli amici Starkey e Richard Morison (che esaminarono il testo insieme con il vescovo di ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Venezia, insistendo sui temi nuziali e sapienziali dell'Antico e del Nuovo Testamento, illustrando esempi tratti dalle Vitae dei santi, specie dalla Legenda maior di s. Caterina, allora (1395) portata a Venezia da Raimondo da Capua: temi ed esempi ch ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] distinctionum e può essere confrontata con il testodi Salione da Toledo, astrologo di Ezzelino III da Romano (Thorndike, mandatum eius a populo". Seguono poi i quesiti sulle possibilità divitadi un neonato (se riuscirà a nutrirsi, se crescerà, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Giulio Rospigliosi. Le sue ultime ore divita sono documentate in dettaglio grazie alla relazione stesa dall’allievo Silvestro Mauro, sopravvissuta in numerose copie. Oltre che un esempio di buona morte, il testo fu diffuso per fugare dubbi su una ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] fu proclamato da Pio XII patrono dei forestali d'Italia.
La figura di G. ha conosciuto una notevole fortuna agiografica. Si contano una dozzina ditesti latini (per lo più Vitae, ma anche Miracula e componimenti poetici in onore del santo), cui vanno ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] e in Collegio.
Nel frattempo, il G. continuava la vitadi sempre: nel carnevale dello stesso 1524 lo vediamo partecipare a pellegrinaggio a Santiago, il 31 ott. 1542, aveva disposto nel testamentodi esser sepolto non a S. Francesco, ma a S. Antonio, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] lascito all'opera pia istituita dal C. nel testamentodi Alvise Contarini q. Vincenzo, Ibid., Notarile, Testamenti, Cesare Ziliol, busta 1264, reg. XI, (1969), pp. 70-74; Quattrocento anni divita del Semin. di Belluno 1568-1968, Belluno 1970, pp. 20 ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] dell’uomo sono il sangue di un dio e la creta mescolata con esso. Il testodi KAR 4 esprime una tesi polvere del suolo ( ̔pr mn h̕ dmh) e soffiò nelle sue narici un alito divita (nšmt ḥyym) e l’uomo divenne un essere vivente (npš) […]. (18) Poi Yhwh ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...