L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] letterari con la d.e.
Il vescovo di Cesarea è peraltro autore di due commentari biblici, su Isaia e sui Salmi, probabilmente scritti nell’ultimo periodo della sua vita (dopo il 325), in cui il testo della Settanta è spesso interpretato ricorrendo ai ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] la parola αἱϱετιϰόϚ (eretico, fazioso). In alcuni passaggi dei testi biblici il termine αἵϱεσιϚ è usato in senso neutro, ma vediamo vi ricorrono unicamente come 'clienti', ma il genere divita proprio della minoranza che si consacra a tempo pieno al ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] convocato per il 14 settembre, e poi testimone nel testamentodi messer Visconte di messer Ranieri Gatto (Viterbo, 18 ott. 1289), dell'atto usurario, non avesse fatto.
L'ultima fase della vita del G. fu dedicata da un lato al compimento della ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] confusione di Novara con Nogara e da un fraintendimento del testodi un rapporto degli ambasciatori del duca di Mantova 28 la situazione peggiorò irrimediabilmente. Negli ultimi giorni divita sembra che egli facesse qualche resistenza a beneficiare ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] discussioni con lo Zola contemporanee al lavoro di P. Tamburini su quel testo, e dall'ampio apparato di note che vi unì.
Ancora meno nuovo processo politico trasformò il suo costume divita, passato dalla quasi segregazione domestica alla frequenza ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] dei giovanniti il testamentodi un cavaliere aragonese e le donazioni di un nobile di Tropea. Dopo la conclusione di questi preparativi consegnò la chiesa, istituita come "canonica regularis", ai canonici lateranensi. Ma il loro tenore divita ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Martello, e Ratchis, re dei Longobardi, mentre nel suo scriptorium ferveva un'intensa vita culturale, dedita soprattutto alla raccolta e alla trascrizione ditesti sacri e classici (Bloch, 1972; Cavallo, 1975). Con certezza nel 781-782 vi diresse ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dei codici non per intero, ma per es. con testadi cane o di uccello. E la decorazione figurata in ambito sinagogale è fuga degli Ebrei dall'Egitto offre pretesti per scene divita cortese nella Haggādāh di Barcellona (Londra, BL, Add. Ms 14761) e ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Massarelli, il B. tenne un'orazione di cui non sembra sia rimasto il testo. Egli è ricordato ancora fra i " Vite de vescovi aretini…, Arezzo 1638, pp. 113 s.; A. Ciaconius, Vitae et res gestae Pontificum Romanorum..., IV, Romae 1677, coll. 182 s.; F ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] riscontro una disposizione dei testi scelti a illustrare l'etica cristiana, di netta tendenza antropocentrica. Così sedici titoli, trattanti della Chiesa, dei sacramenti, degli stati divita dei cristiani e delle virtù cardinali, della grazia e doni ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...