BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] amicizia che lo legherà al Bembo sulla base di un quotidiano rapporto divita, ma anche di una vera e propria venerazione che il B delle armi. Il 2 gennaio dell'anno seguente faceva testamento, nominando, erede il figlio adottivo con l'invito che ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] il nome di Notti Vaticane. Il G. partecipò attivamente alle sedute vaticane, soprattutto nel primo periodo divita dell'Accademia; del padre, che nel testamento aveva comandato di non dividere il patrimonio e di vivere concordi sotto uno stesso ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] e Le testament d'Orphée (1960; Il testamentodi Orfeo), una costellazione di immagini ruotanti intorno al mito del poeta implicato tracce del suo universo filmico e tappe di una vita fattasi carico di alimentare i suoi sogni. Cerniera fra questi ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] vedova di un altro pittore, Alvise di Castelfranco, il quale era ancora vivo nel 1505.
Dal testamentodi Bianca Recanati 1889, p. 45; Id., Scienza d'amore, idealismo e vita Pratica nei trattati amorosi dei Cinquecento, Milano 1904, passim; F. Flamini ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] (ma in questo le testimonianze contrastano) le sue scelte divita, spesso guidate da un ostinato anticonformismo e da un certo Pare che Giulia, anche sulla scorta delle frasi del testamentodi lui a cui si è accennato sopra, che alludevano ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] i loro mezzi divita dall'impiego pratico delle loro cognizioni letterarie. La cultura di questi poeti, . 174; P. Pecchiai, Il testamentodi B. B., in Arch. storico lombardo, XLIV (1918), pp. 655-666; Id., Contrib. alla biogr. di B. B., in Giorn. stor ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] agisce, per stessa ammissione dell’autore, il modello della Cronica di Giovanni Villani (Lazzareschi, 1909, pp. 63 s.). Dedicò gli ultimi anni divita alla composizione ditesti poetici, tra cui una Gerusalemme distrutta, poema che aveva immaginato ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] ad abbandonare soltanto nel 1517). Cominciò allora la sua vitadi viaggi: prima in Francia (1494-99: Parigi e principis christiani (1515); ma più nelle famosissime edizioni del Nuovo Testamento (1516) - cui s'accompagnano (1521) le Adnotationes ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] per la connessione posta tra le humanae litterae e la vita civile, per la polemica contro i barbarismi della cultura scolastica linguae latinae (1435-44) sono da questo punto di vista un testo esemplare: la lingua latina offre, nella sua purezza, ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] finnico né in svedese ma in latino, e di tema religioso (Vita et miracula S. Henrici, Piae Cantiones) senza di lutto finlandesi», 1720) di G. Calamnius. Peraltro, anche sul piano teorico nel Settecento si produssero testidi rilievo, a opera di H ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...