Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] testamento che assurge a valore di simbolo. Se Firenze, fra l’arte di F. Brunelleschi e di Masaccio, la matematica di P. Toscanelli e le conturbanti visioni di la centralità del Sole come fonte della luce e della vita. Fino a G. Bruno, e oltre, l’ ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] amore della sua vita, innamorandosi, ricambiato, della ventiseienne moglie del banchiere, Susette, cantata col nome di Diotima. Fu l più poderosa fra tutte le composizioni di H., assume il rilievo di un testamento spirituale. Dopo, H. continuò ancora ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] 'intento divulgativo del D. di tramandare «tutta l’Historia, e del Vecchio, e del Nuovo Testamento, e scriverla nella lingua India di C. Federici (Venezia: Andrea Muschio, 1587) e della traduzione di opere religiose tra cui la Vita e fatti di ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] 1921) e la tragedia Der Turm (1923).
Vita e opere
Figlio unico di una famiglia agiata, H. ricevette una educazione del librettista rispetto al compositore. Ma la qualifica di "libretti" per testi come Der Rosenkavalier (1911), Ariadne auf Naxos ( ...
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Poeta inglese (Somersby, Lincolnshire, 1809 - Aldworth, Surrey, 1892). Autore precoce e fecondo, fu largamente apprezzato dai suoi contemporanei, per la grazia elegiaca emanata dai suoi versi melodiosi; [...] omaggi internazionali non impedirono che la concezione della vita si colorasse, in T., di pessimismo, evidente in Locksley Hall sixty years trova la poesia che si può considerare il suo testamento poetico, Crossing the bar. Una grazia elegiaca, quasi ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] Meaux. Le F. si rifugiò a Strasburgo: l'intervento di Francesco gli permise di ritornare in Francia (1526) al castello di Blois dove curò la versione francese dell'Antico Testamento. Ma alla Sorbona si cercava continuamente ogni mezzo per perseguire ...
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Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società [...] che risentono della tecnica del nouveau roman. F. è autore inoltre di racconti (Aura, 1962; Cantar de ciegos, 1964), saggi critici (La pubblicato postumo in Spagna Federico en su balcón, testamento letterario dello scrittore. F. fu tra i fondatori ...
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Regista, scenografo, pittore e scrittore inglese (Northwood, Londra, 1942 - Londra 1994). Dopo aver frequentato il King's College di Londra, ha allestito alla fine degli anni Sessanta la prima mostra come [...] scenografo a due film di K. Russell, The devils (1971) e Savage messiah (1972). Autore di alcuni cortometraggi all'inizio degli (1993), personale rilettura della vita del filosofo, e Blue (1993), uno struggente testamento affidato al colore blu che ...
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Poeta (sec. 11º). Compì la sua istruzione a Meaux ove divenne chierico e arcidiacono, dimorò alcun tempo a Reims e vi tenne rapporti d'amicizia con l'arcivescovo Manasse. Divise egli stesso la sua vasta [...] vite di santi in versi, tra le quali la Vita s. Blandini in 383 esametri; Uterque contenente un poema di 3800 versi, De nuptiis Christi et Ecclesiae, che celebra l'unione del Vecchio col Nuovo Testamento ed è modellato sulla satyra di Marziano ...
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Scrittore slovacco (Vrbice, Slovacchia Centrale, 1888 - Brezno, Slovacchia Centrale, 1937). Sacerdote, fu deputato al parlamento cecoslovacco. Nelle liriche di Z tichých i búrnych chvil´ ("Da momenti tranquilli [...] predominano gli accenti patriottici. Come narratore, oltre a Svety ("Mondi", 4 voll., 1929), sulla vitadi un villaggio slovacco, scrisse romanzi storici (Júlia, 1930; Odkaz mřtvych "Il testamento dei morti", 1936) e autobiografici (Maroško, 1932). ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...