COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] nell'ambito della scuola di Giulio Romano. Nel gennaio 1525 sposa Silvia Arnoldi. Nel testamentodi Lorenzo il Vecchio ( a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 488 s.; A. Lamo, Discorso... intorno alla... pittura dove ragiona della vita et opere ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] essersi piegato, sebbene in un'unica occasione, a questa logica di potere informano il Testamento del G. (Neri, pp. 456-460), scritto nel tormentata) lo spingevano verso un ideale agreste divita vagheggiato non tanto come motivo retorico, quanto ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] soavità di figure" (ibid., p. 20). L un pensiero estremamente sincero che quasi può essere considerato un testamento o una alcune contemporanee esperienze quali l'ermetismo, ma piuttosto di uno stile d'arte e divita.
Il D. morì a Castelnuovo il 16 ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] Il testamentodi Ferrante Pallavicino detto il Flagello de' Barberini; de L'Inquisitione processata, opera storica e curiosa, apparsa nel 1681 colla falsa indicazione di Colonia, appresso Paolo della Tenaglia; e infine della Vitadi Bartolomeo Arese ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] il C. assunse ben presto uno spiccato rilievo nella vita intellettuale della città. Nel 1638 divenne console dell'Accademia rime inedite sono nella Bibl. nazionale di Firenze (cod. 423); il Testamentodi un bevitore èriportato da F. Palermo, ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] egli si trovava a Ravenna e nella guaita di S. Agnese assisteva al testamentodi sua moglie Sara da Camposampiero (Ravenna, Archivio notarile ancora scolpita sul sepolcro di Dante a Ravenna. Giovanni Boccaccio, nella vitadi Dante, racconta che Guido ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] ragguagli sul carattere e il tenore divita del discepolo dà il Beroaldo nel suo commento al l. X dell'Asino di Apuleio, dove, oltre a esaltarne , l'avarizia; l'autenticità del testamento e dell'ultimo discorso di Codro morente, che il biografo volle ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] il cognome materno secondo il testamentodi Sinibaldo.
Piuttosto scarsi sono i dati sulla sua giovinezza e sui suoi studi. La che si può far risalire un oscuro episodio della sua vita, peraltro appena accennato da uno dei suoi maggiori biografi, ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] alcun miglioramento nelle condizioni divita dei ceti popolari, era di trovarsi di fronte a una scorreria di banditi. Pisacane, ferito in combattimento, si uccise. Il giorno prima d’imbarcarsi aveva affidato a Jessie White Mario il suo testamento ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] , L'albero della famiglia bacuccaria e Il testamentodi Bacucco.
L'opera - scritta con l'incoraggiamento di monsignor Morosini vescovo di Verona - è una "spiritosissima parodia del falso genere di eloquenza allora più comunemente in voga in Italia ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...