CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] servi al vitio".
Assorto in questi ideali e fedele a un costume divita schiva e appartata, il C. visse fino al 12 giugno 1572. Il 22 febbraio dello stesso anno aveva fatto testamento lasciando la sua biblioteca ai nipoti. Il poeta Marco Stecchini ne ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] instaurò un lungo rapporto di familiarità.
Studi tanto multiformi lo resero incerto sulle sue scelte divita, finché, in data Raymondo Granata, pp. 49-101). Di tale collezione, alla sua morte, in esecuzione del suo testamento (rog. P. Leonardi, 28 ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] appare come uno dei tre esecutori, nel primo testamentodi Donato degli Albanzani (E. Bertanza-G. Della di Francesco da Carrara il Vecchio, signore di Padova (ed è ora nella Nazionale di Parigi): di essi il B. ebbe cura finché fu in vita, ma dopo di ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] pubblicate le lettere dopo il suicidio, delinea il suo testamento spirituale e rivendica il riconoscimento della sua personalità al di fuori degli stereotipi del femminile che i vari uomini della sua vita le hanno, a più riprese, imposto.
Sulla scia ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] vitadi G. si ricavano dalla sua produzione poetica e dagli scritti degli amici che frequentavano l'ambiente del monastero di S. Nicola di 'ambito di questo incarico. Il 10 dic. 1250 sottoscrisse il testamentodi Federico II, in qualità di testimone ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] astronomia, erano affiancati a semplici regole divita, in linea con i principî della Milano 1899, pp. 8, 236; F. Bartoli, Fulvio Testi autore di prose e poesie politiche, Città di Castello 1900, p. 202; A. Poggiolini, Un poeta scapigliato. ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] a Luisa, vedova del figlio, una dote che pero in seguito revocherà, avendole già fatto dono di essa in vita. Il testamento fu redatto a Firenze nel convento di S. Iacopo tra Fossi e rogato da Francesco Parenti, notaio pubblico fiorentino, il 3 ott ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, [Fiesole] 1844, pp. 312 s.; Della vita e delle opere di Giovanni Boccaccio, in Decameron di messer Giovanni Boccaccio riscontrato co' migliori testi e postillato da P. Fanfani, I, Firenze 1857, pp. XVI-XXX; D ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] , oltre a occuparsi di letteratura, con l'intento - rimasto inattuato - di dar vita a una casa editrice di V. L. (1910-1917) con ritratti, memorie e note, a cura di D. Garoglio, Firenze 1921; A. Galimberti, Dai canti giovanili al "Testamento" di ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] Venezia nel canto de' suoipoeti, Milano 1925, pp. 15-19 (con testi); P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, III, Bergamo 1929, p. 72; G. A. Quarti, Quattro secoli divita venez. nella storia,nell'arte e nella poesia, I, Milano 1941, pp ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...