Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] un giardino di delizie anche materiali. Nell’ebraismo postbiblico, invece, non esistendo nell’Antico Testamento riferimenti espliciti di un ‘peccato originale’ (che tuttavia non sempre è peccato nel senso morale: la mortalità può introdursi nella vita ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] forse a seguito di un delitto, e di lui sappiamo che aveva redatto un testamento in cui vita molto lunga giacché lo vediamo, sopravvissuto alla dinastia sveva, interrogato nel corso di alcune inquisitiones dell'età angioina. Ma, ritornando all'età di ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] "Tommaso Balbani e C.", mentre fin dal 1565 una testadi ponte era stata lanciata ad Ancona, dove, col consenso a morte a Gand. La sua vitadi uomo d'affari si concludeva in un momento di incertezze e di stasi che si rivelarono passeggere. Il nuovo ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] e il 1560 il B. partecipò attivamente alla vita della nazione lucchese di Anversa e fu tra i mercanti che ne rividero ... principiato questo di primo dicembre, 1565); n. 35 (contratti del B., 1569-1585); n. 44, pp. 827 ss. (testamento e codicillo del ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] con una "missa" in accomandita di soli 1.000 scudi su 15.000.
Tuttavia il testamento, del 29 genn. 1604, rivela sulla vita polit. ed econom. della Rep. di Lucca agli inizi del sec. XVII, tesi di laurea, università di Firenze, facoltà di magistero, ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] del 9 gennaio (una procura a cui il C. fu teste) e del 14 settembre (una sentenza arbitrale in cui egli La vita della Repubblica di Genova nell'età di Cristoforo Colombo, Genova 1952, pp. 10, 40, 153; I. Scovazzi, La leggenda di Cristoforo Colombo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] Torino e, con difficoltà, cerca di partecipare alla vita culturale della città e di ottenere riconoscimenti ufficiali. Nel 1774 proposto l’abolizione del diritto di redazione del testamento, allo scopo di evitare la concentrazione delle proprietà ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] e fino alla morte, non si registrano nella vita del B. avvenimenti di rilievo, se si esclude la rinnovata elezione a e Annibale. Secondo il costume dei fedeli di S. Romano, all'atto di rogare il suo ultimo testamento, il 22 genn. 1568, egli dava ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] nelle quote di utili accumulate in quei venti anni, peraltro già reinvestite nel negozio. Il testamento conteneva un ben organizzata, poteva ugualmente essere fonte di buoni profitti. Pertanto, nel 1847, ancora in vita la Società dei battelli a vapore ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] ben presente al L., fu l'assenza di "posterità mascolina". Nel testamento egli prima stabilì che, saldati i , Le monete di Venezia descritte ed illustrate, III, Venezia 1919, pp. 711, 725; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...