Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] era il riconoscimento della validità giuridica del testamentodi persone decedute in terra straniera. I traffici internazionali erano rischiosi e non era escluso che il mercante potesse perdere la vita durante il viaggio. Uno degli intenti della ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] . E, allora, non tanto di un gruppo fisicamente costituito da fasi divita in comune si tratterebbe, quanto del Bailo) e per parecchi altri nomi menzionati nel testo valgono le informazioni fornite dal Dizionario Biografico degli Italiani. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] luce in questo periodo alcune opere di sintesi destinate a rimanere per secoli testidi riferimento imprescindibili per la pratica come per anni il primo secolo divita. La tradizione che ha trasmesso la notizia del successo didattico di Azzone ‒ un ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] e le sue Carte
Prima che il legame tra scienze della vita e diritti dell’uomo venisse richiamato direttamente da testidi legge, e diventasse tema rilevante, il rapporto tra diritto e dimensione vitale dell’esistenza si era già da tempo imposto alla ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] presto i frutti delle ricerche permisero di creare.Nel febbraio 1932 sir Henry firmò il suo 'testamento', un documento complesso, giudicato per molti versi poco chiaro e poco logico, il quale comunque dette vita al Wellcome Trust. In questo scritto ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dei codici non per intero, ma per es. con testadi cane o di uccello. E la decorazione figurata in ambito sinagogale è fuga degli Ebrei dall'Egitto offre pretesti per scene divita cortese nella Haggādāh di Barcellona (Londra, BL, Add. Ms 14761) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dalla parte dei filosofi, in quanto il testo biblico, ricco di antropomorfismi, necessita di interpretazione allegorica.
Infine, due figure – di borghesi e uomini del popolo, creatori di nuovi spazi, che diventano presto luoghi divita reale.
Di ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] degli stessi nel realizzare un risultato di comunione divita concordemente avvertito come un ‘bene’ essenziale donazione o successione, tranne che nell’atto di liberalità o nel testamento non è specificato che sono attribuiti alla comunione ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] la pretesa duniana di vantare un "privilegio esclusivo" sui testidi Vico (30 ott. 1765, pp. 309 s.). Risultato di questa polemica e delle primitive forme divita (erramento solitario ed eslege, assenza di linguaggio articolato e di concubito certo) ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] vietati e distrutti tutti i testi ebraici tranne l'Antico Testamento. Reuchlin aveva preso posizione di nuovo di svolgere il ruolo di mediatore tra gli schieramenti rivali e di spingerli a una riconciliazione. Oltre a ciò, degli ultimi anni divita ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...