GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] rapporti successivi con nobili senesi, e sue deposizioni circa il testamentodi G.B. Ricasoli Baroni (1590-92) indicano in quest perduto la vista. Prima e dopo il 1633 la sua vita privata a Arcetri fu semplice; curava personalmente i propri vigneti, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] protettore.
La resa dei B. rispetto al proprio modello divita è incondizionata e viene espressa dallo scrittore nella lingua delle iscrizioni tra il 1723 e il '29 con una serie di emendamenti al testo avanzati da Giovanni Bottari.
Fino a Foscolo, e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il nome di principio della vita, principio vitale, forza vitale, forza organica, o semplicemente divita...; lo di una morte intellettuale avvenuta a suo dire nel 1875 (il suo testamento depositato il 22 genn. 1879 presso il notaio G. Orefice di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] divita nei castelli dello zio Ludovico suo tutore, a Wasserburg sull'Inn e a Dachau, più tardi a Vohburg e a Ilmmünster. Ludovico difese i diritti del fanciullo come erede degli Svevi anche per rafforzare la propria posizione. Nel suo testamento ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Bardellone Bonacolsi; nel 1298 è menzionato, al pari di altri membri della famiglia Della Scala, nel testamentodi Bonincontro vescovo di 1921, pp. 363-374, 380-383; A. Faiani, Verona nella vitadi Dante, ibid., pp. 202 s., 207-218, 228-231, 233 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nuovamente attendere ai suoi studi, anche raccogliendo testidi autori greci che formarono il primo nucleo della in Italia, Firenze 1876, pp. 177-670, passim; C.Malagola, Della vita e delle opere di A. Urceo detto Codro, Bologna 1878, p. 54; P.Meyer, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] altro è infondato il collegamento tra la propensione di C. F. alla vita quieta e appartata (e la sua sensibilità sovrano depositò negli Archivi del Magistrato d'appello di Torino il suo testamento, nel quale riconosceva Carlo Alberto "pour vrai ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] "da una democrazia del lavoro" (Gilardenghi, in G. A.: una presenza nella vita italiana, pp. 71-72; il testo, in Trent'anni divita e lotte del PCI, in Quaderni di Rinascita, n. 2, 1951, pp. 195-196; Il comunismo italiano nella seconda guerra ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] volle intraprendere nella primavera del 1370 (Seniles, XI 16).
Il 4 aprile di quell’anno, forse proprio in vista del viaggio, fece testamento, dando vita a un ulteriore autoritratto e nominando erede universale ed esecutore testamentario suo genero ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] riduzione della Riforma a un "fenomeno divita morale e intellettuale soggettiva". Questa annotazione cantimoriana luce opere di Lutero, Calvino, una traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testidi Erasmo ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...