COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] XV (dopo il 1465). Poiché in esso l'opera del C. va insieme con altri testi (la vitadi Dante di Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico Buoninsegni), èimprobabile che sia stato allestito in casa Compagni. Né si può dire ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , alla soglia dei cinquantanove anni: il suo modo divita è ormai così appartato e umbratile che la notizia alla revisione del testo dei carmi ariostei, in Annuario del Liceo Nolfi di Fano, 1924-25; Id., Intorno al testodi alcuni carini latini ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e coraggio la compagna perfetta per il tipo divita che conduceva. L'avrebbe sposata in chiesa a di storia del Risorgimento (Genova… 1982), Roma 1984 (con relazioni di E. Morelli, A. Galante Garrone, A. Garosci, L. Ceva, M. Gabriele e il testodi ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] disamina, anche teologica, della Sacra Scrittura e in specie del Nuovo Testamento un rafforzamento e una sistemazione di quell'evangelismo che aveva costituito l'ideale divitadi S. Francesco.
Poco dopo la composizione dell'Apologia B. riprendeva un ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] del Filebo. Come si è visto, il dialogo appartiene al gruppo ditesti tradotti durante gli ultimi mesi della vitadi Cosimo, che aveva mostrato un così forte desiderio di conoscerne le dottrine; certamente, proprio il fondamentale interesse etico ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] patria, XLVII [1940], p. 306).
Nondimeno, nel maggio dello stesso anno scrisse La vitadi Dante e La vita del Petrarca in volgare, due testi che illuminano chiaramente il suo maturo atteggiamento nei confronti dei due massimi protagonisti della ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] si batte con coraggio: "con almeto in testa", riferisce Panigarola, è "sempre" al fianco di Carlo "et con li soi" si e breve il suo matrimonio con la nipote di questo, epperò tali da segnarlo nello stile divita - suo ospite, nel 1488, a Napoli il ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Misc. francescana, LXXXII (1982), pp. 1-115; C. Frugoni, La giovinezza di F. nelle fonti (testi e immagini), in Studi medievali, XXV (1984), pp. 115-143; O. Schmucki, La "forma divita secondo il Vangelo" gradatamente scoperta da s. F., in L'Italia ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Girolamo del Porto; ora, nel codicillo del testamento dell'ammiraglio delle Indie è ricordato lo stesso personaggio di polvere d'oro, o fornire venticinque libbre di cotone tessuto. Questo significava sottomettere la popolazione a un modo divita ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] vecchi morsi aretiniani, mentre i più prudenti scuotevano la testa, come il Mauro sentenziante, in un altro noto e giungere a Venezia (1547) e poi, negli ultimi due anni divita dell'A., gli si rivelò velenosamente ostile, contribuendo fortemente col ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...