CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] testamento, in cui è previsto un legato di quarantamila lire annuali per la migliore opera di pittura, di architettura o di A. Monti, Tre secoli divita milanese..., Milano 1927, ad Indicem; A. Calzoni, Per la storia di alcuni teatri milanesi, Milano ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] i loro mezzi divita dall'impiego pratico delle loro cognizioni letterarie. La cultura di questi poeti, . 174; P. Pecchiai, Il testamentodi B. B., in Arch. storico lombardo, XLIV (1918), pp. 655-666; Id., Contrib. alla biogr. di B. B., in Giorn. stor ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] produrre per il teatro con ritmo pressoché costante e compose dapprima Il testamentodi Figaro (libr. C. Bassi, Milano, teatro Re, 26 dic. .
Le testimonianze più significative di questo periodo della sua vita, legate soprattutto all'esperienza ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] 1804: Debito di G.B. Pignatelli, cc. 157-159; 1805: Debito di G.B. Pignatelli, cc. 77-11; 1805: Apertura testamentodi G.B. XXVII (1902), pp. 94-168, 235-281; Id., Frammenti divitadi G. P. principe di Moliterno, ibid., XXVIII (1903), pp. 763-779; A. ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] P.F. Mazzucchelli, detto il Morazzone) del ciclo della Vitadi s. Carlo, per il duomo milanese: il L., carliano", in Arte cristiana, LXXIII (1985), 706, pp. 35-50; E. Montinari, Il testamentodi P.C. L., in Arte lombarda, 1985, nn. 73-75, pp. 125-132; ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] alla parrocchia di S. Bartolomeo; probabilmente non era ancora sposato se nel testamentodi quell'anno pp. 69, 155; V, pp. 200, 205; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro..., Bologna 1878, pp. 574-577; Id., Monografie ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Celeberrima è la sua collezione di 253 calchi di gesso (statue, busti, teste, bassorilievi) eseguiti in gran divita dispendioso e le spese eccessive per l'edificazione della villa di Santa Maria di Sala (qualcuno azzarda la cifra di 1.000.000 di ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] anzi, che questo rifiorire divita comunale dovette riscuotere l'assenso di Bartolomeo. Infatti mentre la tarda età e le precarie condizioni di salute lo costrinsero a lasciare l'insegnamento. Il suo testamento, del quale dà indicazione il Supino ( ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] agisce, per stessa ammissione dell’autore, il modello della Cronica di Giovanni Villani (Lazzareschi, 1909, pp. 63 s.). Dedicò gli ultimi anni divita alla composizione ditesti poetici, tra cui una Gerusalemme distrutta, poema che aveva immaginato ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] presidente del ministero di Guerra e marina, al posto di G. Serra.
Il suo alto tenore divita e i regali da fratello Giacomo Vincenzo, con testamento rogato il 5 marzo 1851, legò parte delle sue sostanze per la creazione di un asilo infantile e ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...