LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Piemonte.
La tavola, arricchita di emblemi e motti latini allusivi alla fugacità dell'esistenza e alla pratica divitadi S. Biagio a Valdengo.
Il 3 febbr. 1576 il pittore, "infermo per la gotta", fece testamento: dispose in primo luogo di essere ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di Sicilia. In merito al testamentodi Federico si deve ricordare come la facoltà giuridica del re di Sicilia di designare a Federico II il Regno era stato concesso dal papa soltanto vita natural durante. D'altra parte, però, Enrico VI e Federico ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...]
Opere. Tra le edizioni e raccolte ditesti del L. si segnalano: Principî, Firenze 1939-40 (rist. a cura di A. Scivoletto, ibid. 1955 e, con nota introduttiva del L., ibid. 1974); L'anima di un apostolo. Vita interiore di L. Necchi, Milano 1932 (rist ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Krzycki (Critius). Gli studenti ungheresi che studiavano all'università di Cracovia offrirono la pubblicazione collettiva di una raccolta di omaggi.
B. si abituò rapidamente alle nuove condizioni divita. Imparò il polacco e grazie a frequenti viaggi ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] assicurare all'operaio ed alla sua famiglia una condizione divita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e del moderno dissidio..., Firenze 1878; Il Nuovo Testamento volgarizzato ed esposto in note esegetiche e morali, ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Molto si dedicò anche il C. alla composizione ditesti che direttamente o indirettamente rimandavano alle forme della pp. IX-LXXX; M. Rouch, Introduzione a Storie divita popolare nelle canzoni di piazza di G. C. Fame fatica e mascherate nel '500, ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] madre "Elisab. de Harena" è testimoniato dal testamentodi Ammonio.
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò qualche anno sempre pronto ad aiutarlo nei piccoli e grandi problemi della vitadi ogni giorno. Dietro sua richiesta il D. gli fornisce ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ], n. 905 [1583]) è indicato come pittore nel testamentodi Francesco Morone, del 1529 (Simeoni, 1907). Si sa di Verona di P. F., in Vita veronese, XXX (1977), pp. 193-196; G. Albricci, Le incisioni di P. e Orazio Farinati, in Saggi e mem. di storia ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] scientifica e dal suo principale interesse che restava la cura del bambino nei suoi primi mesi divita. Sempre a Capua, infatti, ebbe modo di mettere in pratica e testare molte delle intuizioni e convinzioni maturate su questi temi. La prima ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e in raccolte private (duca d'Alba).
Durante gli ultimi mesi divita il C. dipingeva ancora le figure colossali di S. Lorenzo e S. Girolamo sulla testata fra le finestre del coro e otto figure di Virtù sopra le porte e le finestre; infine, preparò i ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...