BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] imposta per attuare il suo ideale divita. Sfatata la leggenda di una esistenza sregolata da povero bohémien e la Betìa (in Antichi testidi lett. pavana, Bologna 1894). L'edizione di tutto il B. - testo, traduzione e note di vario genere - è stata ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] accumulato particolari ricchezze e proprietà, pur conducendo una vita agiata. Curcio osserva che il suo "era nei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881, ad ind.; G. Casella, Il testamentodi C. M., in Boll. stor. della Svizzera italiana, n.s., I (1926), ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] assai gradevole il soggiorno.
Gli ultimi nove anni divita del D. rivelano, già forse attraverso l'evidente 112-23; Id., Codicillo al testamentodi Marco Daini, ibid., VII (1927), pp. 20 ss.; Id., Miscellanea di cose pratesi: un documento datiniano ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] mese dettò il suo testamento. Morì l'8 sett. 1269 e fu sepolto nel duomo di Cividale.
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronicon Venetum, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XII, Mediolani 1728, col. 376; Vitae episcoporum et patriarcharum Aquilejensium ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] mesi divita il M. andava approntando gli Otia lapidaria, una silloge epigrafica comprensiva di più di tremila iscrizioni luce a Bologna nel 1694 a cura degli eredi Malvasia.
Nel testamento il M. lasciava il gioiello largitogli da Luigi XIV ("la ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] e sicuramente dal 1756 fino quasi agli ultimi giorni divita, fu organista della cattedrale di Massa. Morì a Massa il 20 genn. 1790 1811 le sue condizioni lo indussero a redigere il proprio testamento prima di partire con la moglie per Roma, ove il 4 ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] compensativo in una vera e propria scelta divita contribuì in maniera decisiva l'ambiente culturale . Vidal , Il pensiero civile di P. M. D. negli scritti inediti. Con il testo del manoscritto "Del commercio del Regno di Napoli", Milano 1953; S. Bono ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , di brani ditesti, di osservazioni, testimonianti il particolare interesse del C. per la metrologia, che, anteriore ai primi anni del secolo lo accompagnò tutta la vita. Cosicché il C., oltre a raccogliere e conservare molte opere di metronomi e di ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] , aprile e maggio 1921 il C. pubblicò Il testamento letterario di Leopardi, una scelta dello Zibaldone, e curò poi sempre, nel ruolo consapevole di animatore divita intellettuale, di diffonderne la conoscenza. Favorì così una rinascita degli studi ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] generali (1612-1614).
Modi divita ed ideali nobiliari acquistarono spazio crescente nella Toscana di Cosimo II. Lo stesso granduca aveva ancora undici anni, e tre femmine.
Nel testamento, predisposto fin dal 1615, stabiliva che la granduchessa ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...