DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] che fossero ornamento della chiesa stessa.
Negli ultimi anni divita la D. si prodigò molto per sovvenire alle necessità a costoro.
Fonti e Bibl.: Arch. di.Stato di Roma, Notai dell'auditor Camerae, 23, Testamenti, ff.28 s.; Roma, Arch. stor ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] suo servitore" è l'occupazione attribuitagli nel testamentodi Leonardo e in altri documenti: Beltrami, , Doc. e mem. riguardanti la vita e le opere di Leonardo da Vinci, Milano 1919, passim; Id., La vigna di Leonardo da Vinci, Milano 1920, pp ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] presidente dell'irrequieta Società degli artisti (G. Giulini, Arcobaleno divita gioconda, circoli e ritrovi milanesi…, Milano 1934, pp. per testamentodi Antonio ed eretta in ente morale per r.d. 4 genn. 1938 con compiti di incoraggiamento ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] erroneamente scrisse il Verci (1775, p. 208).
Dal testamentodi Iacopo (10 febbr. 1592: Alberton Vinco da Sesso-Signori p. 171; G. B. Verci, Notizie intorno alla vita e alle opere de' pittori... di Bassano, Venezia 1775, pp. 207-13; G. Crivellari, ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] con la tela, citata nel testamentodi Niccolò, che doveva ornare il nuovo altare della chiesa (Faloci-Pulignani).
È inoltre ampiamente documentata la partecipazione di L. alla vita politica di Foligno, dopo l'acquisto di una casa nel 1509 (Rossi ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] con colonne di stucco dorate, il tutto per un compenso di 15 ducati da pagarsi in tre rate successive.
Poco altro si sa della vitadi G., una volta in compagnia del maestro Montagna, al testamentodi una tale Laura Zancani.
Se paiono dunque assodate ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] 1750 il G. era di nuovo a Bassano in qualità di testimone alla dettatura del testamentodi Paolo Antonio Belegno, G.B. Verci, Notizie intorno alla vita e alle opere di pittori, scultori e intagliatori della città di Bassano, Venezia 1775, pp. 272-274 ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] Agnese, reg. 21). La data approssimativa della sua morte si ricava dai due testamenti della figlia Caterina: nel 1622 egli è ancora ricordato in vita, abitante nella contrada di S. Zeno in Oratorio; nel 1626 risulta già "quondam".
Poche sono le opere ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] un "Magister Petrus de Florentia" lapicida fece da testimone al testamentodi Cristoforo da Campione (Paoletti, 1893, doc. 111, p. di notevole efficacia naturalistica, attorniato da quattro ploranti, segno forse dell'alto magistero che tenne in vita ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] rarità anche nel campo dell'archeologia, come ad esempio, nel 1580, "una testadi marmo che è il ritratto di Homero, poeta greco" (Arch. di Stato di Firenze, Guardaroba Mediceo 91, c. 120). Il G. era poi per quell'epoca uno dei rari estimatori ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...