LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] divita, non più curatore della Fabbrica di S. Pietro, ricevette l'incarico di commissario delle miniere di Tolfa per conto degli eredi ditestamento. Ebbe anche un figlio naturale, Emilio, a cui nel 1516 donò diversi beni (Arch. di Stato di Roma ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] della medesima bottega e, forse, le due teste che nella Crocifissione di s. Pietro, dietro al soldato romano, guardano altrettante lunette con paesaggi e racconti veterotestamentari o divita eremitica. Nelle storie agostiniane il pittore ha ormai ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] vene doppo la vita d’una donna la quale è staja uno e mezzo di valuta di fiorini 40, la quale è posta nel chomuno di Munistero», 1481, olim filia Petri Pecchii [sic?] de Senis»; nel testamentodi costei (1508) lei stessa è indicata come «domina ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] la Colomba circondata da cherubini. Dal testamentodi Francesco Greco sappiamo inoltre che sull'altare degli artisti, Venezia 1840, p. 78; L. Bailo - G. Biscaro, Della vita e delle opere di Paris Bordon, Treviso 1900, pp. 19, 22 s., 26, 28, 47, 64 ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] " che l'aveva ridotto in fin divita. Nel 1613 Filippo III l'incaricò di recarsi nelle Indie. I progetti da , carta n.n.).
Nel testamento stilato in patria dal notaio Matteo Dari nel 1632 il F. chiedeva di essere sepolto insieme con il fratello ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] con se stesso, i propri committenti e i propri collaboratori che costellano in modo commovente gli ultimi suoi anni divita. Non possediamo il testamento del 7 apr. 1635, richiamato da quello del 30 genn. 1644, ma il rendiconto dei crediti in data 12 ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] della sua vita. Nella prima, del 12 luglio 1523 (Rossi, 1892, p. 484), di Federico II Gonzaga, egli è indicato come autore dei coni di una medaglia con Davide che suona la cetra, coronato dalla vittoria e con il piede sulla testadi Golia, sul ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] anche negli ultimi anni divita.
Nel 1702 lavorò alle fortificazioni di Cuneo e Demonte (Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, dove aveva una camera e al castello di Rivoli.
Il 2 sett. 1713 fece testamento; il 20 dello stesso mese vi aggiunse ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] la prima volta il L. nel testamentodi Giovanni Luca (26 luglio 1495), dove viene ricordato come pittore e designato erede della fortuna di quegli anni seguì, nel 1524, un periodo di profondo mutamento nell'attività artistica e nella vita privata ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] con esiti di raffinato decorativismo.
Sullo sfondo di un ampio paesaggio, basso all'orizzonte e deserto, quasi privo divita, i e della volta del duomo: di questa grandiosa opera restano solo alcuni frammenti diteste nel Museo del castello del ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...