FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] testamento conservato nell'Arch. storico d. BCI (Comofin [CMF], cart. 42) e dai documenti reperiti nell'Arch. parrocchiale di 78, p. 157; G. Fenoglio, La Cassa di risparmio di Torino nei suoi primi cento anni divita, Torino 1927, p. 172; S. Crespi, ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] e ne fece menzione nel testamento (Busetto, p. 243).
La rilevazione di alcune differenze non minime sul piano , XI (1994), 4, pp. 401-410; G. Busetto, Cento scene divita veneziana. P. L. e Gabriel Bella alla Querini Stampalia (catal.), Venezia 1995 ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] proposta e il testamento del D. (Boisclair, 1973-74) fanno ritenere che il pittore mantenne almeno lo studio di Tivoli durante quasi de Rhoster; quest'ultimo, di Malines, coabitò col D. nei suoi ultimi tre anni divita e secondo il Baldinucci (V ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] Biscantino, ricorda nel testamento il debito di 18 ducati che aveva con lui il veronese maestro Stefano miniatore (Weber, 1944). Avendo il Biscantino dedicato tutta la vita a copiare cedici, è immaginabile che il debito di Stefano fesse riferibile ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] Stanford Univ. 1972, Univ. microfilms, Ann Arbor 1973). Qui si esponevano, attraverso una serie di figure simboliche, gli ideali divita del committente di cui il Roncalli divenne amico rimanendo poi il consigliere artistico della famiglia per la ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] diede in quegli anni a disegnare dal vero scene divita militare e paesaggi, i due temi ricorrenti del suo cuoio quattro scene di battaglie tratte dall'Antico Testamento: Entrata degli Ebrei nella terra promessa, la Battaglia di Raphidim, Giosuè ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] al padre. I soggiorni fuori Castelli trovano conferma nel testamento del padre Carlo Antonio, il quale detrasse dalla di una spazialità interna dell'immagine, come nel caso delle mattonelle con scene divita dei campi (ibid., nn. 110-112) già di ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] vincolo di fiducia.
Il primo, del 20 ott. 1503, è il testamentodi Maria Trevisan, la seconda moglie di Gentile quattordici quadretti con episodi della Vitadi s. Francesco, oggi non più rintracciabili, per la Scuola di S. Francesco della Vigna a ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] documentario relativo alla vita e all'attività del D. è costituita dai 135 volumi miscellanei "d'architettura, antiquaria ed arti relative" depositati il 15 febbr. 1833 presso la Bibl. Riccardiana di Firenze in esecuzione dél testamento olografo del ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] i giovani allievi scultori Ingeborg Schabel, che divenne la sua compagna divita, con la quale il M. si trasferì a Roma nel 1958 Manzù, Milano 1973; Manzù a Bergamo (catal., Bergamo), con testodi C. Brandi, Gorle 1977; G. Manzù. Esposizione per le ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...