ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] a lui per la soluzione di varie questioni.
Il lungo e articolato testamentodi Giacomo, dettato il 24 späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 193-196; A. Paravicini Bagliani, La vita quotidiana alla corte dei papi del Duecento, Roma-Bari 1996, pp. 18, ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] le ricerche sui trovatori liguri; la pubblicazione di vari testi d'argomento genovese, tra cui in particolare . Menduni, L'attività scientifica della Società ligure di storia patria nel primo cinquantenmo divita (1858-1908), ibid., LXXXII (1968), pp ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] 2007). Nel testamentodi Gherardini del 22 novembre 1678 sono ricordati ben otto dipinti di Turchi, ma T. e Ottini, in Precisioni nelle Gallerie Italiane. La Galleria Borghese, in Vita artistica, I (1926), pp. 85-91 (ripubblicato in Id., Saggi e ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] ), Paolina nel 1800, Luigi (morto dopo soli nove giorni divita, nel febbraio 1803), un altro Luigi (1804-28) e (Pesaro 1832); il Testamentodi don Pietro di Braganza, ex imperatore del Brasile (ibid. 1832); Un'oretta di conversazione tra sei illustri ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] della frequenza del primo anno di teologia.
Di questi primi anni divita trascorsi in Sardegna, alla quale testamento biologico e definì un «machiavello» ovvero «una specie di sotterfugio» l’indicazione impartita dal cardinale Camillo Ruini di ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] di Stato di Venezia: Arch. del Duca di Candia, mappa VII. 1). Aveva un tenore divita elevato, con un gran numero di Probabilmente lesse il romanzo cavalleresco Λιβίστρο καὶ ῾Ροδάμνι, e testi come lo Σοανέας citato; conobbe anche il teatro popolare e ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] di «mascherate concertate», come il Viaggio di Apollo in Parnaso (1686) e Il mondo gabbia di matti (1687), il burlesco Testamento e ricordi lasciati dal gran villano di Ottocento (Firenze 1888).
Negli ultimi anni divita il M. si dedicò a generi ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] inni cristiani, musicati da Giacomo Gazzaniga e Stefano Pavesi su testodi Tadini (Milano 1817; Crema 1818). Le idee espresse ruolo di Canova, che fu avviato agli studi presso la bottega romana di Giuseppe Fabris. Nel suo ultimo decennio divita ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] , sempre pronto ad assistere i poveri e gli ammalati, impegnato nella conversione degli ebrei, semplice nello stile divita.
Nel testamento del 12 dic. 1702 (Firenze, Biblioteca Marucelliana, Arch. storico, VII bis), il M. aveva disposto che le ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] documentate. La firma come testimone con la qualifica di magister al testamentodi Federico II, datato 17 dicembre 1250 a Castel re gli donò a vita la terra di Scicli, il 30 marzo gli confermò le case di Valenza, dopo la restituzione di 40.000 soldi ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...