CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di C. al comando di Guillaume l'Estendart e Jean de Braiselve.
Alla testadi un esercito di circa dimora presso C. I d'A., Torino 1890; Id., Un quarto di secolo divita comunale e le origini della dominaz. angioina in Piemonte, Torino 1890, passim ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] inglobato nei suoi domini la contea di Ceneda (oggi Vittorio Veneto); il testamentodi Eberardo e di Gisella è datato "in comitatu Tarvisino del suo primo anno divita.
Da un lato, il modo in cui avvenne l'elezione di Guido costituisce una prima ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] suoi tre figli come possibile candidato al trono. Il testamentodi re Roberto, redatto il 16 genn. 1343, , Monaco-Paris 1939, ad ind.; V. Epifanio, Riflessi divita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla metà del Trecento, in Arch. ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] degli affreschi, basandosi sulla Legenda maior di s. Bonaventura di Bagnoregio, presenta la vita e i miracoli del fondatore dell'Ordine francescano confrontandoli con gli episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento dipinti nei registri superiori. Non ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] testamento filosofico e spirituale.
Essa, dunque, si differenzia di molto dalle Consolazioni tradizionali. In primo luogo, per la forma immaginaria. Una donna appare a B. e lo consola, non della morte prossima, ma della vita; poiché il suo rovescio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] de' Medici lo affidasse per i suoi primi sette anni divita. Accoltolo poi nella famiglia medicea, Lorenzo lo fece allevare insieme breve per l'imperatore al Collegio cardinalizio. Si trattava di un testo assai più moderato e più breve, che si ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] voluto premettere a ognuno dei due volumi IX e X (Berlino 1883)il testo invariato di quella prefazione.
Il terzo degli uomini dell'Instituto che ebbero un posto di grande rilievo nella vita e nell'opera del B. fu lo Henzen, epigrafista puro, al quale ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , cadauno vive vita sicurissima"), ma "di governare tutto di sua testa", di assumere personalmente le grandi decisioni politiche e di determinare le scelte locali "nelle cose di momento".
Si servì dell'apparato di funzionari di origine "provinciale ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] le Prose, a cura di A. Di Benedetto, Torino 1970 e il Galateo, a cura di B. Maier, Milano 1971 e a cura di R. Romano, Torino 1975.
Bibl.: Sulla vita e l'attività diplomatica del D., oltre al fondamentale lavoro di Campana, citato nel testo, vedi G. M ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] a dieci, poi a quattordici violini. Accanto a lui compare l'allievo e famulo di tutta la vita, il lucchese Matteo Fornari, che nel 1710 lo sostituirà alla testa dell'orchestra. Nel 1684, lascia palazzo Riario e la sua regina, formidabile mecenate, ma ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...