COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] farmacologica rappresentasse un potente e insostituibile metodo biologico di indagine per la comprensione della Roma il 2 genn. 1903.
Un ricordo speciale merita il suo testamento: legò gran parte della sua eredità alla scuola di farmacologia e ...
Leggi Tutto
vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] del reale come vivente, il cosiddetto ilozoismo. Già nei testi dei filosofi presocratici, la concezione del principio (αρχή) si svolge spesso attraverso argomentazioni di carattere biologico; per es., nell’identificazione dell’aria con la vita ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Marco
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 5 dic. 1872 da Demetrio, discendente di una famiglia svizzera ticinese e proprietario di una fiorente industria chimica in Argentina, e da Giuditta [...] riassunte in due succinte ma originali pubblicazioni (Introduzione allo studio biologico del Verbano, in Rend. del R. Ist. lomb. "Principessa Iolanda" per infermiere professioniste.
Dispose per testamento che alla sua morte la villa di Pallanza con ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per traumi improvvisi, non fosse più in grado...